Incendio con fumi tossici a Sarno, il sindaco: “Chiudete finestre e condizionatori”

Un grosso incendio con fumi potenzialmente tossici è scoppiato ieri pomeriggio a Sarno, in provincia di Salerno. Il rogo è divampato all’interno dell’azienda "Cermetal srl" che commercia rottami ferrosi e materiale non ferroso, in Via Ingegno, nell'Area industriale Pip di Sarno, lotto numero 17. Una enorme colonna di fumo nero e acre si è levata in cielo, visibile per diversi chilometri. L'incendio è stato domato dai vigili del fuoco, ma i fumi si sono sparsi sul territorio.
L'ordinanza del sindaco: "Finestre chiuse in 2 km"
Il sindaco di Sarno, Giuseppe Canfora, ha firmato una ordinanza con la quale, in via precauzionale, viene comunicato ai residenti nel perimetro di 2 chilometri dal rogo di spegnere i condizionatori, chiudere finestre e balconi, ed ha posto il divieto del consumo e di vendita di frutta e ortaggi raccolti dopo il rogo.

Stop uso acqua, frutta e verdura
L'ordinanza prevede anche il divieto di usare l'acqua di vasche e pozzi non protetti per fini alimentari e il divieto di pascolo. Il primo cittadino ha chiesto ai responsabili dell’Ospedale "Martiri Villa Malta" di Sarno di chiudere le finestre. I provvedimenti sono stati emessi in via cautelare, nell'attesa dei risultati del monitoraggio degli inquinanti nell'aria da parte dell'Arpac.
A fuoco un deposito con materiali pericolosi
L'incendio ha interessato detriti ferrosi depositati su un piazzale a cielo aperto di circa 1.500 metri quadrati. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco, intervenuti con diverse autobotti sia dai distaccamenti di Nocera e Sarno sia dal Comando di Napoli. L'Arpac oggi ha attivato le centraline per monitorare l'aria per la ricerca, rispettivamente, di diossine-furani e di polveri sottili e metalli pesanti.
I controlli dell'Arpac sugli inquinanti
È stato inoltre posizionato un laboratorio mobile per i rilievi sulla qualità dell’aria, in grado di monitorare un ampio set di inquinanti tra cui PM10, PM2.5, benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio, ossidi di azoto. Nella serata di ieri i campionatori sono stati attivati da personale tecnico del Dipartimento Arpac di Salerno e nella serata di oggi, al termine del primo ciclo di campionamento, verranno prelevati i filtri e analizzati al più presto presso i laboratori agenziali, in particolare della sede di Agnano per i Siti contaminati e le bonifiche.
I risultati verranno diffusi nei prossimi giorni, nei tempi tecnici necessari per l’elaborazione degli esiti analitici. In sede di primo intervento, scattato in collaborazione con i Vigili del fuoco, i tecnici dell’Agenzia hanno anche fornito indicazioni per il contenimento delle conseguenze ambientali dell’evento in sinergia con l’amministrazione comunale di Sarno.