In piazza per Luigi Cuomo, presidente dell’antiracket di Pianura minacciato per la sua attività

Lunedì 12 maggio, a partire dalle ore 10 del mattino a Pianura, in via Trencia, presidio di solidarietà in favore di Luigi Cuomo, storica figura di rappresentanza delle associazioni antiracket, da anni impegnato a Pianura e in tutta l'area Occidentale di Napoli contro le estorsioni ai commercianti e non solo. Qualche giorno fa Cuomo, che è presidente dell’associazione antiracket SOS Impresa, è stato minacciato e aggredito a Pianura dal padre di un uomo arrestato per estorsione. Motivo? Aveva accompagnato un commerciante a denunciare, mettendoci la faccia, come fa da anni, in prima linea contro il racket e la camorra.
L'indomani il rappresentante dell'antiracket ha incontrato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, che si è recato nelle sede dell'associazione Sos impresa; lunedì 12 ci sarà il presidio dal titolo «L'antiracket non si tocca», convocato dalla rete associativa per la legalità.

Marco Sarracino, componente della segreteria Pd e deputato, e il deputato dem Arturo Scotto scrivono:
I clan tornano a colpire chi ha il coraggio di esporsi. Ma ciò che è accaduto è ancora più grave: non solo un'irruzione negli uffici dell'associazione, ma un'aggressione fisica sotto casa. Un chiaro segnale intimidatorio, che chiama in causa tutti noi. Non possiamo restare indifferenti. Non possiamo lasciarlo solo.
Chi rappresenta lo Stato deve far sentire la propria voce e la propria presenza. Lo diciamo da uomini delle istituzioni: chi non è contro la camorra è complice. Luigi Cuomo non è solo. Gli siamo accanto con solidarietà e determinazione. Ma ora serve di più: attenzione delle istituzioni, risposte immediate alle minacce. Chi tocca un presidio di legalità, tocca l'intera comunità democratica.