In centinaia ai funerali di Giovanni Marchionni, lo skipper morto sullo yacht: fiori sulla bara bianca

Centinaia di giovani hanno partecipato ai funerali di Giovanni Marchionni, lo skipper 21enne di Bacoli morto su uno yacht in Sardegna in circostanze da chiarire. Tra le varie ipotesi si è parlato anche di una intossicazione per le esalazioni provenienti da un wc chimico. Le esequie si sono tenute oggi pomeriggio, 15 agosto, a Bacoli, la città di cui era originario, presso la Chiesa di San Gioacchino. Presente in prima fila anche il sindaco Josi Della Ragione. Tanto dolore e commozione, mentre sulla bara bianca è stato deposto un mazzo di fiori.

A Bacoli, cittadina dei Campi Flegrei, l'amministrazione comunale ha deciso di proclamare il lutto cittadino per la terribile perdita. Le bandiere dei palazzi istituzionali sono rimaste a mezz'asta nella giornata di Ferragosto. Annullati tutti gli eventi previsti in città. Al termine della Santa Messa, il feretro di Giovanni è stato trasportato al porto di Baia per un ultimo saluto. Alle 15 era stata allestita la camera ardente all’interno della parrocchia, in collaborazione con il vescovo Carlo Villano e il parroco, padre Roberto Iodice.
Le circostanze della morte di Giovanni Marchionni sono, come detto, ancora poco chiare: da una prima ricostruzione, il 21enne sarebbe deceduto a causa delle esalazioni del wc chimico dello yacht sul quale lavorava, a Marina di Portisco, in provincia di Olbia. Proprio per stabilire le cause della morte, sul corpo di Giovanni Marchionni è stata eseguita l'autopsia, i cui primi risultati sono stati resi noti ancora dal sindaco di Bacoli: "Si è accertato che Giovanni non aveva assunto nessun tipo di stupefacente. E si è accertato che era un ragazzo sano" ha scritto Della Ragione.