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Imbrattata la statua di Gesù, Don Patriciello: “Vigliacchi, offendono e minacciano”

A Villa Literno, provincia di Caserta, scritte nere di natura sessuale sono apparse sulla statua di Gesù che si trova all’esterno del cimitero cittadino.
A cura di Enrico Tata
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Alcuni vandali hanno imbrattato nella notte due statue sacre in provincia di Caserta. Il primo episodio si è verificato ad Aversa, dove la statua della Madonna di via Costantinopoli è stata riempita di scritte. Sembra che le telecamere di sicurezza abbiano ripreso gli autori, forse un gruppo di ragazzini. Il secondo episodio è stato denunciato a Villa Literno, dove scritte nere di natura sessuale sono apparse sulla statua di Gesù che si trova all'esterno del cimitero cittadino. "Un atto vergognoso e vigliacco compiuto questa notte ai danni della Statua rappresentante il Cristo, posta all’esterno del nostro cimitero comunale. Questi “coraggiosi” dovrebbero sapere che hanno offeso solo la loro dignità, se ne hanno una! Grazie al Vice Sindaco Attianese e alla Nostra squadra di manutenzione che, prontamente, hanno provveduto a cancellare le conseguenze del vile gesto", ha scritto su Facebook il sindaco Valerio Di Fraia.

Don Maurizio Patriciello, il parroco di Caivano noto per la sua battaglia contro i clan di camorra che gestiscono il traffico di droga, ha commentato l'episodio su Facebook: "I vigliacchi fanno sempre così. Si muovono di notte. Al buio. Colpiscono. E si nascondono. Hanno paura della luce. Offendono. Minacciano. Insozzano. Ecco come si presentava il Cristo a Villa Literno domenica mattina. Spero tanto che gli autori siano solo dei poveri squilibrati. Forse non sanno questi infelici “coraggiosi” di avere offeso solo se stessi e la loro dignità. Buona domenica. A tutti".

Due settimane fa, una bomba è esplosa davanti alla sua chiesa, nel cuore del Parco Verde di Caivano e per questo don Patriciello sta ricevendo in questi giorni solidarietà e attestazioni di stima da parte dei cittadini, della politica e delle istituzioni. La camorra parla un linguaggio da vigliacchi. Tra l'altro io sono sempre qua, in chiesa, a officiare messa. Se mi vogliono, sanno come e dove trovarmi. Per quanto mi riguarda, se avessi voluto una vita comoda non avrei fatto il prete. Sono solo un povero parroco che annuncia il Vangelo", aveva spiegato don Patriciello ai microfoni di Fanpage.it.

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