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Covid 19

Il vaccino Covid-19 in Campania anche dal medico di famiglia: la procedura

Parte il sistema di vaccinazioni anti-Covid19 negli ambulatori dei medici di famiglia all’Asl Napoli 1 Centro. Ieri l’accordo tra l’azienda sanitaria e le associazioni dei medici di medicina generale. In questa prima fase, i medici di base provvederanno a stilare gli elenchi dei pazienti con le classificazioni di chi ha la priorità a fare la vaccinazione e chiederanno le fiale all’Asl.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Parte il sistema di vaccinazioni anti-Covid19 negli ambulatori dei medici di famiglia all'Asl Napoli 1 Centro. Ieri l'accordo tra l'azienda sanitaria e le associazioni dei medici di medicina generale che dà avvio alla procedura che sarà poi messa a punto nei prossimi giorni prima di diventare effettiva. In questa prima fase, i medici di base provvederanno a stilare gli elenchi dei pazienti con le classificazioni di chi ha la priorità a fare la vaccinazione. Gli elenchi saranno poi trasmessi all'Asl per la distribuzione delle fiale per vaccinare i pazienti. “I medici di famiglia – spiegano Luigi Sparano e Vincenzo Schiavo della Fimmg Campania – stanno provvedendo a richiedere le fiale direttamente alle Asl per poter vaccinare i pazienti. Saranno proprio i medici a occuparsi di richiedere, ricevere e somministrare i vaccini”.

In questa fase, quindi, i medici di base potranno fare i vaccini di tipo Moderna, nell'attesa della decisione dell'Ema su Astrazeneca, e della commercializzazione di Johnson&Johnson. Mentre per il Pfizer mancano ancora le strumentazioni per poter consentire ai medici di famiglia di garantire la catena del freddo, visto che richiede una conservazione a meno 70 gradi centigradi. Come anticipato da Fanpage.it, “ci sono diversi livelli di partecipazione all'accordo siglato – spiegano i rappresentati del sindacato – potremo vaccinare nei nostri studi o nelle sedi aziendali e solo i medici che non vaccineranno la popolazione avranno invece il compito di registrare le adesioni alla piattaforma ma, per ora, mancano i vaccini. Questa è l'unica vera difficoltà”.

Dunque, saranno i medici che hanno scelto di vaccinare a richiedere alle Asl le dosi necessarie e saranno sempre i medici di medicina generale a convocare i pazienti nei loro studi “esattamente come sempre avviene nella stagione antinfluenzale da oltre 25 anni”, sottolineano Sparano e Schiavo. “Siamo da sempre vicini ai pazienti e il nostro compito è proteggere la popolazione; soprattutto quella dei fragili e dei cronici. Un compito che continueremo a svolgere con determinazione”. Gli stessi medici di medicina generale sono stati chiamati dalla Regione Campania a fare le registrazioni dei pazienti con estrema fragilità sul portale online per le vaccinazioni anti-Covid19, martedì è stato fissato un incontro per mettere a punto la procedura.

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