Il ladro dorme durante il furto d’auto, i complici fanno il video: “Questo starebbe facendo la guardia..”

Il suo compito era quello di rimanere in strada, pronto ad avvisare nel caso fosse arrivato qualcuno, specialmente le forze dell'ordine. Ma lui, invece, si era addormentato. E i complici lo hanno ripreso in video col telefonino: "Questo ci starebbe guardando a noi…", ovvero sarebbe lì a fare la guardia. C'è anche questo, agli atti nell'ordinanza eseguita questa mattina dai carabinieri nei confronti di quattro persone, finite agli arresti domiciliari e accusate di fare parte di una banda specializzata in furti di auto di lusso usando AirTag e localizzatori gps.
Il complice dei ladri si addormenta in auto
L'episodio è stato ricostruito grazie a un file video estrapolato dal cellulare del 24enne di Scampia ritenuto a capo della banda. Nel breve filmato, creato il 14 maggio 2024, alle 15:20, il ragazzo riprende un altro complice e dice: "Questo ci starebbe guardando a noi, noi stiamo nella terra smontando le macchine, tie' tie', buongiorno". E inquadra il terzo, quello che avrebbe dovuto fare da palo, che invece di vegliare su di loro si era addormentato in auto.
La banda a caccia di auto di lusso
Per seguire le vetture da rubare, il gruppetto usava localizzatori gps e AirTag: venivano nascosti sulla automobile che veniva quindi seguita fino a un luogo adatto per il furto. Si trattava per lo più di veicoli di lusso, che poi venivano rivenduti grazie ai contatti coi ricettatori.
I carabinieri hanno ricostruito 22 furti e individuato i modelli di auto finiti tra gli obiettivi: Maserati Ghibli, Maserati Levante, Alfa Romeo Stelvio, Range Rover Velar, Range Rover Evoque e Mercedes Gle, oltre alle "classiche" Smart e Fiat 500, queste ultime tra le più semplici da rivendere.