Il consigliere comunale si lamenta: “Oggi in Aula perché il sindaco è juventino e leghista”. E sfodera la maglia del Napoli

Gennaro Giustino è consigliere comunale ad Afragola. È stato candidato a sindaco e ora è all'opposizione dell'attuale primo cittadino di centrodestra Antonio Pannone, eletto con nove liste di centrodestra (tra cui Fdi e Lega). Oggi, insieme agli altri consiglieri del popoloso centro di Napoli Nord, è stato convocato in Aula. E ha dato vita ad uno show destinato a rimanere negli annali afragolesi. «Noi – esordisce, parlando a nome del suo gruppo politico – siamo qui perché firmatari di un documento importante, ma a voler essere sinceri, questo Consiglio comunale oggi non si sarebbe nemmeno dovuto tenere. E non ci aspettavamo certo sensibilità da parte di un sindaco che è juventino. E anche leghista, per giunta»
«Vedete – continua – oggi noi abbiamo un appuntamento con la storia. Sì, con la storia, con la esse maiuscola. E se permettete, chiediamo che il Consiglio venga sospeso, perché ce ne vogliamo andare a vedere la partita. Perché quella, per noi, è un’occasione vera: un incontro con un popolo, con dei sentimenti, con un’appartenenza che forse qui dentro non tutti riescono a cogliere. Io, personalmente, abbandono l’aula. Vado a coniugarmi con la storia». La conclusione è ad effetto: Giustino si toglie il maglioncino e resta con la casacca azzurra del Calcio Napoli. E conclude: «Noi ce ne andiamo. a vedere la partita. A tuffarci in questo mare di emozioni. Voi, che non siete del nostro colore — come dice mister Conte — "iate a faticà", perché finora, in questa città, state solo facendo guai».