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I vigili sequestrano ristorante ai Quartieri Spagnoli, i figli del titolare li minacciano: “Vi spariamo”

Sequestrato un ristorante con abusi in via Speranzella ai Quartieri Spagnoli. I figli del titolare minacciano gli agenti della Polizia Locale.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Gli agenti della Polizia Locale sequestrano un ristorante con vari abusi ai Quartieri Spagnoli. I figli del titolare li minacciano: "Vi spariamo e vi accoltelliamo". L'aggressione è avvenuta negli scorsi giorni in via Speranzella, uno dei vicoli del rione del centro storico di Napoli, che corre parallelo a via Toledo e si trova a poca distanza dal Murale di Maradona. Sul posto è intervenuta la pattuglia dell'Unità Operativa Avvocata della Polizia Municipale, impegnata nell’ambito delle attività predisposte per il contrasto alla movida irregolare e all’emissione abusiva di musica su strada.

Sequestrato ristorante in via Speranzella a Napoli

I caschi bianchi hanno eseguito un decreto di sequestro dell'attività di ristorazione che aveva occupato suolo pubblico con attrezzature, tende con telaio e arredi, in maniera stabile, danneggiando il suolo. Inoltre, il locale sarebbe stato privo della corretta destinazione urbanistica. Da qui, anche la contestazione per il cambio d'uso illegittimo.

Il sequestro, disposto dall’Autorità Giudiziaria, prevedeva lo sgombero del locale da persone e cose entro cinque giorni. Il blitz dei caschi bianchi, però, ha riscontrato subito l'ostilità dei familiari del gestore. Per impedire il proseguo dell’attività di sequestro, due figli dell’esercente hanno minacciato l’uso di armi da sparo e da taglio nei confronti degli agenti che li hanno identificati e denunciati per minacce a pubblico ufficiale.

Sanzionati locali in vico Lungo Gelso

Nel corso della stessa attività, gli agenti sono poi intervenuti in vico Lungo Gelso, una stradina parallela. Qui, un’attività è stata sanzionata per occupazione di suolo in eccedenza e mancanza di nulla osta per l’impatto acustico mentre un’altra, oltre che per occupazione abusiva di suolo pubblico, è stata sanzionata perché il titolare era in possesso di una SCIA per libreria con angolo pizzeria mentre l’intero locale era dedicato all’attività di pizzeria. Entrambe le attività di vico Lungo Gelso sono state, inoltre, diffidate alla rimozione di una struttura tenda ai sensi della vigente normativa. La mancata rimozione comporterà l’applicazione di sanzioni amministrative.

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