I tecnici del Comune pretendevano soldi e sesso in cambio dei permessi per costruire: 13 indagati

Soldi e sesso in cambio dei permessi per costruire o degli appalti per pulire le strade: sarebbe stata questa la pratica consolidata messa in atto nell'Ufficio Tecnico del Comune di Scisciano, nella provincia di Napoli. Dalle prime ore di oggi, lunedì 10 ottobre, i carabinieri di San Vitaliano, su richiesta della Procura di Nola, stanno eseguendo 13 misure cautelari: arrestati e posti ai domiciliari l'attuale responsabile dell'Ufficio Tecnico comunale e il suo predecessore (attualmente dipendente dell'Arpac); per ulteriore 9 indagati, tra cui un consigliere comunale, è scattato il divieto di dimora nella Provincia di Napoli, mentre per gli altri 2 indagati è stato imposto l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Tutti sono indagati a vario titolo per corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falso in atto pubblico.
Secondo gli inquirenti, i reati contestati ai 13 indagati sono stati commessi tutti nel territorio di Scisciano tra il settembre del 2020 e il marso del 2021: le indagini sono partite dopo un sopralluogo dei militari dell'Arma presso un cantiere edile allestito sul territorio, per il quale l'Ufficio Tecnico del Comune di Scisciano aveva rilasciato un permesso per costruire illegittimo. Da qui sono scattate indagini più approfondite, che hanno rivelato le collaudate modalità illecite con cui il personale dell’Ufficio Tecnico avrebbe gestito il rilascio di titoli edilizi e l’affidamento di appalti pubblici.
Sesso negli uffici del Comune in cambio di un appalto
Nella fattispecie, le indagini hanno rivelato la percezione di somme di denaro da parte di un funzionario del Comune in cambio del rilascio di permessi per costruire. Le indagini hanno rivelato anche lo svolgimento di incontri negli uffici comunali, in orario di chiusura, tra il funzionario dell'Ufficio Tecnico e vari professionisti – tra cui ingegneri, geometri e altre figure – per concordare le modalità di presentazione delle richieste per il rilascio di permessi; in altri casi, tali permessi di costruzione sarebbero stati rilasciati ad imprese riconducibili a famigliari o amici di dipendenti comunali.
In una occasione, come documentato in fase di indagine, il responsabile dell'Ufficio Tecnico di Scisciano avrebbe concesso l'appalto della pulizia delle strade della città in cambio di sesso con la referente della ditta: la prestazione sessuale si sarebbe consumata proprio all'interno degli uffici comunali.