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I ristoranti occupano i marciapiedi coi tavolini senza permesso, dovranno pagare 80mila euro di arretrati

Blitz della Polizia Locale a Porta Capuana. Sequestrato il dehor abusivo di un ristorante. Multe ad altri esercizi commerciali.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Bar e ristoranti occupavano i marciapiedi con i tavolini e le sedie senza il permesso del Comune. Adesso, oltre alla multa, dovranno pagare 80mila euro di canoni arretrati per tutto il periodo di occupazione senza autorizzazione. Stangata sulle attività di ristorazione della zona di Porta Capuana a Napoli, dove ieri si è svolta un'operazione di controllo della Polizia Municipale, Unità Operativa San Lorenzo, guidata dal Comandante Gaetano Frattini.

Sequestrato il dehor di un ristorante

Nel corso dei controlli gli agenti hanno riscontrato delle gravi irregolarità nello specifico il titolare di una delle attività aveva fatto realizzare nello spazio antistante il proprio locale, una struttura fissa delle dimensioni di 25 metri quadrati, ancorata al suolo e chiusa su tutti e quattro i lati, aumentando, in questo modo, la capacità ricettiva dell’attività. La struttura era composta da travi di alluminio, circondata perimetralmente da vetrate e chiusa da due porte a vetro battente, il manufatto era allestito all’interno con tavoli e sedie e servito dall’ impianto elettrico per l’illuminazione a led, tv e per il sistema di condizionamento. In considerazione del fatto che per tale manufatto il titolare non era in possesso dei titoli autorizzativi, gli agenti hanno proceduto con il sequestro penale e il deferimento dello stesso all’Autorità Giudiziaria.

Controllati altri 7 bar e ristoranti

Nel corso dei controlli venivano sanzionate anche altre sette attività commerciali perché occupavano suolo pubblico senza il titolo concessorio rilasciato dal SUAP del Comune di Napoli per un totale di oltre 140 metri quadrati. Gli agenti inoltre hanno multato una di queste attività anche per la mancanza dell’impatto acustico. Sono state, quindi, elevate sanzioni per 3mila euro ed inoltre si procederà alla segnalazione ai competenti uffici del Comune di Napoli per le attività sorprese ad occupare suolo pubblico in maniera abusiva per il recupero del canone unico patrimoniale per un totale di 80mila euro.

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