107 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Trasporto pubblico a Napoli

I bus della provincia di Napoli della Ctp ad Eav-Air per riprendere subito a circolare

Il piano della Regione Campania per ripristinare subito il servizio di trasporto dei pullman interrotto dal 20 dicembre scorso.
A cura di Pierluigi Frattasi
107 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
Trasporto pubblico a Napoli

I bus della provincia di Napoli della Ctp, con tutte le maestranze, potrebbero passare alle società regionali Eav e Air, in modo da riprendere subito il servizio di trasporto fermo dal 20 dicembre scorso. Questo lo scenario emerso al tavolo sulla vertenza Ctp in Regione Campania, con il Presidente della IV Commissione Trasporti Regionale Luca Cascone, che ha chiesto alle due società di produrre un piano industriale, partendo da numeri "ipotetici" in suo possesso (496 dipendenti, compresi 2 dirigenti). Negli scorsi giorni, la Città Metropolitana di Napoli aveva annunciato all'azienda l‘avvio della risoluzione del contratto.

Il tribunale rinvia la decisione, verso un solo commissario

Nella udienza di oggi, 2 febbraio 2022, sul concordato preventivo della Ctp, il Tribunale fallimentare si è riservato la decisione. Tutto rinviato alla prossima settimana. Il provvedimento è atteso per mercoledì. Resta in piedi l'ipotesi dell'amministrazione straordinaria, ma il commissario potrebbe essere uno solo e non due, su nomina del Tribunale.

I bus della Ctp all'Eav

I bus della Ctp, quindi, potrebbero passare nei prossimi mesi all'Eav, l'azienda regionale che gestisce anche la Cumana e la Circumvesuviana, o all'Air, altra azienda dei bus regionale che opera prevalentemente ad Avellino-Benevento, e che recentemente ha acquisito anche la Clp di Caserta. Ad oggi, la CTP, secondo Cascone, non avrebbe ancora comunicato alla Regione Campania i dati numerici dell'azienda, né l'intenzione di mettere a disposizione autobus. Cosa che rende complicato il passaggio in EAV/AIR. La Regione Campania, in ogni caso, si è resa disponibile ad un investimento sull'acquisto di autobus necessari al servizio, oltre a chiedere ad EAV/AIR di far partire una gara per l'acquisto di mezzi usati. Bisogna, inoltre, sempre secondo la Regione Campania, "snellire" i numeri, partendo dai potenziali pensionabili, per poter predisporre, in base alle esigenze, nuove assunzioni.

"La Regione Campania – afferma Marco Sansone del Coordinamento Regionale USB LAVORO PRIVATO – si è resa disponibile, attraverso un protocollo d'intesa, stile passaggio CLP/AIR dell'estate scorsa, a creare i presupposti per l'assorbimento delle unità lavorative CTP, autisti o riqualificabili tali, e mostrando apertura anche per i 24 lavoratori NA-MET. Per quanto riguarda i lavoratori dell'indotto delle pulizie, si lavorerà verso il passaggio nella nuova azienda, così come accaduto, appunto, anche per l'indotto CLP.
In attesa di sviluppi legati al commissariamento dell'azienda, previsto per oggi, si riaggiorna il prossimo tavolo a venerdì pomeriggio ore 15.00″.

In provincia allarme taxi abusivi

Il senatore del M5S Agostino Santillo lancia l'allarme sul proliferare dei padroncini e dei tassisti abusivi in provincia di Napoli, aumentati da quando la Ctp non effettua più le corse dei bus. Santillo ha presentato una interrogazione parlamentare sulla crisi dell'azienda dei bus della provincia di Napoli (CTP) che coinvolge, in particolare, tutta la tratta del collegamento tra Napoli e il Litorale Domizio fino a Mondragone, generando il fenomeno del cosiddetto "One Euro”.

"Esiste una questione legata alla mobilità di un territorio – scrive Santillo – quello del Litorale Domizio, che in assenza del trasporto in bus si ritrova paradossalmente isolato, nonostante la distanza limitata da Napoli, perché non esistono altri mezzi di trasporto pubblico che forniscono un collegamento dignitoso tra comuni e con il capoluogo di regione. Mondragone ha una stazione molto distante dal centro storico, mentre Castel Volturno non ha alcuna stazione ferroviaria.

Da ciò scaturiscono i “One Euro”, una sorta di taxi abusivi in auto pericolose e fatiscenti, che offrono passaggi alle persone da una parte all’altra della Domiziana al costo di uno o pochi euro. Un problema di sicurezza stradale, ecologico e di ordine pubblico, considerando la pratica diffusa degli scambi di droga all’interno di alcuni di questi veicoli. Interrogo i ministri competenti – ha continuato Santillo -, in quanto l’assenza di un sistema di trasporti all’altezza, per un territorio già colpito in maniera piuttosto forte dal degrado, sta causando criticità ancora maggiori. Si aggiungano i disservizi che stanno vivendo numerosi cittadini che utilizzavano i bus da e verso Napoli, per andare a lavoro o all’università nel caso degli studenti. Stesso problema per gli studenti delle scuole secondarie. Sto seguendo attentamente la vicenda, anche con l'aiuto del consigliere comunale M5S di Castel Volturno Guido Schiavulli. Spero che il governo – ha concluso Santillo – dia risposte in tal senso e voglia prendere i più efficaci provvedimenti”.

107 CONDIVISIONI
Trasporto pubblico a Napoli
945 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views