Gli chiedono 10mila euro per il pizzo e gli incendiano l’ingresso del locale: 2 arresti a Pozzuoli

Tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso: sono queste le accuse con le quali due uomini sono stati arrestati nella mattinata odierna dai carabinieri a Pozzuoli, nella provincia di Napoli. I militari della locale compagnia, su disposizione del gip del Tribunale di Napoli e su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, hanno arrestato i due soggetti questa mattina: i comportamenti criminali sarebbero stati messi in atto per favorire il clan Longobardi-Beneduce, operante nell'area flegrea.
Tentata estorsione nei confronti del titolare di un'impresa di pompe funebri
I fatti contestati ai due arrestati sono stati commessi nei confronti del titolare di un'impresa di pompe funebri della città. In più di una occasione, i due hanno messo in atto comportamenti intimidatori nei confronti della vittima, chiedendogli esplicitamente di pagare al clan 10mila euro e dando fuoco all'ingresso dell'impresa di pompe funebri, come avvertimento, nel dicembre del 2021.
Si ricorda che il provvedimento di custodia cautelare in carcere eseguito dai carabinieri questa mattina è una misura disposta in sede di indagini preliminari, pertanto i destinatari sono da considerarsi presunti innocenti fino a definitiva sentenza.