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Gladiatori al MANN, la proposta De Luca: “Tra Napoli e Roma il più grande parco culturale al mondo”

Presentata al MANN la mostra ‘Gladiatori’. Con gli interventi del direttore del museo partenopeo, Paolo Giulierini, e di Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo. Il cuore dell’allestimento è costituito da centosessanta reperti che sarà visibile dalla riapertura del MANN sino al 6 gennaio 2022.
A cura di Redazione Cultura
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Un parco culturale tra Napoli e Roma, "il più grande distretto dell'arte e della cultura antica al mondo". È la proposta lanciata dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto alla conferenza stampa di lancio della mostra dedicata ai Gladiatori al MANN, in collaborazione tra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e, tra gli altri, il Parco archeologico del Colosseo di Roma: "I 150 chilometri che separano le due città erano, ai tempi dei romani, una sorta di Las Vegas dell'antichità, che potrebbe diventare in futuro uno dei cardini del rilancio dell'Italia nel mondo" ha dichiarato l'ex sindaco di Salerno. Destinatario della proposta, al cospetto del direttore del museo napoletano Paolo Giulierini e di Alfonsina Russo del Parco archeologico del Colosseo di Roma, il governo nazionale presieduto da Mario Draghi.

Alla conferenza stampa della mostra "Gladiatori", che sarà visibile dalla riapertura del MANN sino al 6 gennaio 2022, è stato illustrato il cuore dell’allestimento, costituito da centosessanta reperti che, nel Salone della Meridiana, risultano suggestivi tasselli di un affascinante viaggio di ricerca in sei sezioni: 1) Dal funerale degli eroi al duello per i defunti; 2) Le armi dei Gladiatori; 3) Dalla caccia mitica alle venationes; 4) Vita da Gladiatori; 5) Gli Anfiteatri della Campania; 6) I Gladiatori “da per tutto”.

Parte integrante dell’itinerario è la “settima sezione” tecnologica che, intitolata significativamente “Gladiatorimania” e concentrata nel Braccio Nuovo del Museo, costituisce un vero e proprio strumento didattico e divulgativo per rendere accessibili a tutti, adulti e ragazzi, i diversi temi della mostra.

“Gladiatori” è frutto di un’intensa rete scientifica interistituzionale: la prima tappa dell’allestimento è stata presentata all’Antikenmuseum Basel und Sammlung Ludwig ed è nata dalla volontà di narrare la fortuna degli antichi spettacoli in tutte le aree dell’Impero Romano; oggi, l’esposizione al Museo Archeologico Nazionale di Napoli si arricchisce del focus sugli Anfiteatri Campani ed, ancora, del taglio interattivo di “Gladiatorimania”.

Tra le partnership prestigiose di “Gladiatori” non può mancare, naturalmente, il Parco Archeologico del Colosseo, che è unito al MANN da un protocollo d’intesa per valorizzare la comune programmazione culturale. “Gladiatori”, inoltre, conclude un percorso di ricerca che ha previsto la collaborazione con il Parco Archeologico di Pompei per la realizzazione di itinerari espositivi sui legami tra l’antica città vesuviana e gli Egizi, i Greci, gli Etruschi e Roma.

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