“Fico come farà a parlare del disastro sanità e trasporti di De Luca? Potere al Popolo presenterà la sua lista in Campania”

Giuliano Granato, 40 anni a fine settembre, napoletano, è uno dei portavoci di "Potere al Popolo". A lui Fanpage chiede se PaP sarà in lizza per le Regionali 2025 in Campania. La risposta è netta: «Sì».
Niente campo largo per voi?
Campo largo? Direi che il centrosinistra qui in Campania ha fatto meglio, ha creato il campo extralarge: tutti dentro. Hanno applicato l'adagio: "Se non puoi sconfiggerli unisciti a loro". E ovviamente non ci convince.
Quindi sarete da soli, con un vostro candidato presidente e una vostra lista
Sì, noi ci saremo. Abbiamo risposto ad un appello pubblico che ci chiedeva di analizzare questi cinque anni di governo e, dopo l'analisi, organizzare una alternativa di rottura a questo feudalesimo in salsa campana.
Che lista farete?
Beh, ora posso dire quella che non faremo. Non metteremo dentro tutti come ha fatto il campo largo, dove ci sono i calendiani senza Carlo Calenda, il figlio di Clemente Mastella e dove la lista del Pd la decide il figlio di Vincenzo De Luca.
Nel centrosinistra c'è però chi obietta: ora il candidato non è più De Luca, è un pentastellato, Roberto Fico, c'è discontinuità.
No, non c'è discontinuità. Guardi, non ne facciamo una questione di nome, il ragionamento non è sulla persona Roberto Fico. È, ovviamente, politico. Cosa dirà Fico dei mega ospedali finanziati dal Pnrr, cattedrali nel deserto volute da De Luca, mentre nelle aree interne della Campania il diritto alla salute è compromesso, mentre si chiudono i Pronto soccorso in città? Che dirà Roberto Fico degli omicidi sul lavoro in Campania di questi anni, del record di disoccupazione giovanile, di tutti i dirigenti del settore sanità già rinnovati da Vincenzo De Luca? E ancora, cosa dirà del disastro trasporti, Circumvesuviana, Cumana, Circumflegrea? Umberto de Gregorio, il capo dell'Eav, resterà lì dov'è? Glielo dico io: Fico non potrà parlare di questi argomenti.
Uno dei temi cari a PaP è l'ambiente, la questione rifiuti.
…non solo il termovalorizzatore di Acerra. Le ecoballe, tutto. Per dieci anni il Movimento Cinque Stelle ha giudicato disastroso il governo regionale De Luca. Mi chiedo: come faranno gli elettori del M5s a stare zitti? E in Alleanza Verdi e Sinistra, stessa cosa. Non è vero, come va dicendo qualcuno che De Luca è ridimensionato: continua a esercitare il controllo. Cosa pensano di poter trasformare con lui presente in ogni processo poi lo dovranno spiegare alle cittadine e ai cittadini della Campania.