Femminicidio di Anna Tagliaferri: Diego Di Domenico era in cura alla Asl di Salerno

Diego Di Domenico, il 40enne che ha ucciso a coltellate la compagna, Anna Tagliaferri, e poi si è suicidato lanciandosi da un palazzo, era in cura presso il Dipartimento di Salute Mentale della Asl di Salerno: emerge dalle indagini sull'omicidio avvenuto nel pomeriggio di ieri, domenica 21 dicembre, a Cava de' Tirreni (Salerno). L'uomo aveva ferito anche la madre della compagna, che è stata sottoposta ad una operazione chirurgica ed ora è fuori pericolo.
Diego Di Domenico in cura al Dipartimento Salute Mentale
Dagli accertamenti sul profilo di Di Domenico è inoltre emerso che anche il padre, diversi anni fa, si era tolto la vita, allo stesso modo del figlio: si era ucciso lanciandosi da un balcone. Non risultano, invece, precedenti denunce da parte della donna nei confronti del compagno e amici e conoscenti della coppia non hanno riferito di episodi di violenza pregressi. Le indagini sono affidate ai carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, guidati dal comandante Gianfranco Albanese.
Il femminicidio a Cava de' Tirreni
Anna Tagliaferri era molto nota nella cittadina del Salernitano, terzogenita della famiglia proprietaria della Storica Pasticceria Tirrena; i fratelli Federico e Osvaldo si occupano della produzione, mentre la donna si dedicava allo sviluppo di nuovi prodotti e alle relazioni pubbliche. Spesso, hanno riferito dei conoscenti, Di Domenico aiutava nell'attività come cassiere.
Domenica pomeriggio, questa la ricostruzione, il 40enne si è avventato armato di coltello sulla compagna e sulla madre di lei, che si era frapposta nel tentativo di difenderla; dopo avere sferrato una serie di coltellate tra gola, addome e schiena, è uscito dall'appartamento, ha scavalcato una finestra, è salito sul tetto della palazzina di via Ragone e si è lanciato nel vuoto.
Anna Tagliaferri, portata d'urgenza in ospedale, è deceduta poco dopo l'arrivo al Pronto Soccorso. La madre, Giovanna Venosi, 75 anni, è stata operata e le sue condizioni sono in miglioramento. "Non ho ancora fatto visita alla signora – dice il sindaco di Cava de' Tirreni, Vincenzo Servalli – so però che fisicamente sta meglio. Ho parlato con uno dei fratelli di Anna. Nessuno di loro si aspettava una tragedia del genere".