Esplosione a San Pietro a Patierno, bomba contro pizzeria inaugurata da poche ore

Una intimidazione, forse legata al racket, in un periodo in cui le richieste ai commercianti si fanno più pressanti: potrebbe esserci questo, dietro l'episodio avvenuto questa notte a San Pietro a Patierno, quartiere della periferia Nord di Napoli, dove una bomba ha danneggiato una pizzeria di recente apertura e inaugurata soltanto ieri sera; sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Secondigliano della Polizia di Stato, le indagini sono in corso.
Bomba alla pizzeria a San Pietro a Patierno
Il boato, nel cuore della notte, ha svegliato di soprassalto i residenti: l'attività commerciale, "Passione culinaria", al civico 81 di viale Quattro Aprile, si trova al piano terra di una strada densamente abitata e la struttura stessa si trova proprio accanto a dei condomini. L'ordigno artigianale sarebbe stato piazzato all'esterno, a ridosso delle mura e dell'ingresso; l'esplosione non ha causato feriti, al momento dello scoppio l'attività era chiusa. La pizzeria è stata inaugurata soltanto ieri sera, 10 dicembre, particolare che rafforza l'ipotesi del messaggio del racket: la bomba potrebbe essere stata piazzata come intimidazione prima della richiesta del pizzo o come conseguenza di un diniego di pagare la tangente; su questo aspetto ci sono indagini mirate in corso, affidate alla Polizia di Stato.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso la più ferma condanna per l'episodio e, ringraziando gli agenti tempestivamente intervenuti, ha rinnovato l’invito ai cittadini e agli operatori economici a denunciare qualsiasi episodio intimidatorio.
Ieri la passeggiata antiracket
Appena ieri c'è stata, lungo il corso Secondigliano, la passeggiata antiracket organizzata dalla FAI (federazione di associazioni antiracket e antiusura), a cui hanno preso parte, oltre ai cittadini, i rappresentati delle associazioni e delle istituzioni; tra i presenti il prefetto di Napoli, Michele Di Bari, l'assessore comunale ed ex questore Antonio De Jesu, i presidenti FAI Rosario Orlando (Campania) e Paolo Serpico (sezione Secondigliano).