Emergenza abitativa, blitz al Duomo di Napoli durante messa per l’Epifania: “Ci vogliono sgomberare”

Le famiglie in emergenza abitativa che vivono in un palazzo di piazza Miraglia, nel centro storico di Napoli, hanno fatto irruzione questa mattina nel Duomo partenopeo, dove si stava celebrando una messa per l'Epifania: a renderlo noto è il Comitato Napoli Est. Per tutta la durata della funzione religiosa, le famiglie hanno esposto uno striscione con la scritta: "Il Vescovo sostiene i poveri ma la Confraternita ci sgombera!".
L'edificio in piazza Miraglia nel quale le famiglie vivono, infatti, è di proprietà di una Confraternita che, come si rende noto nel comunicato del Comitato, "continua a tentare procedure per lo sgombero tramite il canale del processo civile, per una struttura che in passato è stata a lungo in disuso e che ora invece può diventare occasione di business alberghiero in quell'area dei decumani sempre più trasformata in Napolilandia".
"Gli abitanti di Miraglia in passato raccolsero una petizione con oltre diecimila firme dal titolo "Non di soli alberghi vive una città" e si sono mobilitati nei confronti della vecchia amministrazione comunale per avere soluzioni alternative. Promesse anche formalizzate ma che sono restate lettera morta" si legge ancora nella nota.
I manifestanti hanno chiesto e ottenuto un incontro con l'arcivescovo Battaglia
Dopo la messa nel Duomo, i manifestanti si sono poi spostati sotto l'Arcivescovado, dove hanno chiesto un incontro con l'arcivescovo metropolita di Napoli, don Mimmo Battaglia. La segretaria dell'arcivescovo ha fatto sapere ai manifestanti che don Battaglia è disponibile a un incontro e all'ascolto delle loro istanze.