È morto l’attore napoletano Piero Pepe, lutto nel mondo del teatro

L'attore napoletano Piero Pepe è morto all'alba di ieri, 1 gennaio, dopo una lunga malattia, a pochi giorni dal suo compleanno; nelle ultime settimane le sue condizioni di salute si erano aggravate ed era stato nuovamente ricoverato. Originario di Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, aveva 75 anni. Laureatosi in Giurisprudenza nel 1971, aveva da subito preferito il palcoscenico a toghe e tribunali. La sua carriera decennale è stata principalmente dedicata al teatro, dove si è esibito in tutta Italia anche in numerose tournée al fianco di Carlo Giuffrè, anche se non sono mancate le esperienze televisive e al cinema.
Sul palcoscenico ha interpretato, tra le altre, "L'opera buffa del giovedì santo", con la regia di Roberto De Simone e, per ben 700 repliche, "La fortuna con la effe maiuscola" con la regia dei fratelli Giuffrè; è stato inoltre tra i protagonisti di "Napoli Milionaria" di Giuseppe Patroni Griffi, in cui ha interpretato il ruolo di "Settebellezze", e di "Natale in casa Cupiello" con Carlo Giuffrè (400 repliche). Sul grande schermo Pepe è stato interprete di film come "Pacco, doppio pacco e contropaccotto" e "Scugnizzi" (diretti da Nanni Loy nel 1993 e nel 1989) e ha recitato nelle fiction televisive "I Cesaroni", "La Squadra" e "Capri".
Nell'agosto 2019 ha curato la regia della manifestazione "Da fenesta a fenesta", rielaborazione dell'opera di Viviani e dei principali interpreti del teatro partenopeo, che si è tenuta in piazza Cristoforo Colombo a Castellammare di Stabia. Negli ultimi anni è stato alla guida della scuola di recitazione presso il teatro dei Padri Dehoniani a Sant'Antonio Abate (Napoli).
