Due studi dentistici sequestrati tra Napoli e Caserta: erano gestiti da finti medici

Due studi dentistici abusivi, gestiti da finti medici, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Caserta. I locali, uno a Castel Volturno (in provincia di Caserta) e l'altro a Bagnoli (quartiere dell'area occidentale di Napoli), erano gestiti da due soggetti che esercitavano la professione medica odontoiatrica senza averne alcun titolo. I finti dentisti, sprovvisti della laurea magistrale in Medicina e Chirurgia o di quella in Odontoiatria e Protesi Dentaria, effettuavano cure odontoiatriche mettendo in serio pericolo la salute degli ignari pazienti. I due, ovviamente, non erano nemmeno iscritti al relativo ordine professionale.
I finanzieri della Compagnia di Mondragone, sotto la guida della Procura sammaritana, hanno scoperto la grave irregolarità dopo giorni di indagini, appostamenti, raccolta di testimonianze e perquisizioni. I militari, giunti nei due studi in cui operavano i sedicenti dentisti, oltre a scoprire condizioni igienico sanitarie insufficienti, e che quindi mettevano ancora di più in pericolo la salute degli utenti, hanno anche potuto appurare che venivano completamente disattese le norme che regolano lo smaltimento di rifiuti pericolosi a rischio infettivo e chimico.
Il sequestro probatorio è scattato sui due studi abusivi e su tutte le relative attrezzature, strumentazioni sanitarie e farmaci presenti, in modo da impedire la prosecuzione delle attività abusive, proteggendo i pazienti da eventuali danni causati da operatori non qualificati. Le attività hanno anche permesso di rinvenire una abbondante documentazione che aiuterà le forze dell'ordine a ricostruire il volume d’affari degli studi. Questi, infatti, erano totalmente sconosciuti al fisco in quanto sprovvisti di partita iva e attraverso l'analisi dei documenti rinvenuti si potranno recuperare i mancati versamenti sugli introiti accumulati illecitamente.