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Due rapine in dieci giorni armato di pistola, fermato un 23enne di Marano

Due rapine in dieci giorni, un 23enne di Marano fermato dai carabinieri: recuperata anche la pistola. Il giovane è in carcere in attesa di convalida del fermo.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Due rapine in dieci giorni, commesse tra Calvizzano e Qualiano, entrambe pistola in pugno: alla fine però il 23enne ritenuto il responsabile di entrambi i colpi è stato raggiunto questa mattina dai carabinieri della stessa cittadina di Qualiano. Il 23enne, che vive a Marano di Napoli ed è già noto alle forze dell'ordine, è gravemente indiziato di aver commesso entrambe le rapine avvenute il 5 e il 15 marzo scorsi rispettivamente in una cornetteria di Calvizzano e in una farmacia di Qualiano. Il giovane è stato portato nel carcere di Poggioreale in attesa dell'udienza di convalida del fermo, mentre la pistola è stata ritrovata e messa sotto sequestro.

Le indagini sono partite dopo che i carabinieri sono riusciti a ricostruire, attraverso le analisi dei sistemi di videosorveglianza, il modello e la targa dello scooter utilizzati durante le due rapine. Da quello, si è così risaliti al 23enne, persona giù nota agli ambienti giudiziari. Durante la perquisizione della sua abitazione, sono emersi casco e abiti ritenuti "compatibili" con quelli utilizzati durante le due rapine del 5 e del 15 marzo scorsi. Ma non solo: in una tasca del giubbotto nero, sono stati ritrovati 215 euro in contanti e 6 bossoli. Il ragazzo è stato rintracciato e bloccato in tarda serata a pizza Garibaldi, nei pressi della stazione ferroviaria: a quel punto, su sua indicazione, i carabinieri sono tornati nella sua abitazione recuperando anche all'interno del garage una pistola a salve scacciacani, compatibile a sua volta con l'arma utilizzata durante le due rapine. Pistola che era stata nascosta all'interno di una rastrelliera porta bottiglie. Per il 23enne si sono aperte così le porte del carcere di Poggioreale, in attesa dell'udienza di convalida del fermo.

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