Dramma a Vallo della Lucania, donna di 66 anni accoltellata al cuore: si indaga

È avvolta dal mistero la morte di Francesca Galatro, 66 anni, il cui cadavere è stato rinvenuto nel pomeriggio di ieri a Vallo della Lucania, centro più grande e importante del Cilento, nella provincia di Salerno, con un coltello conficcato all'altezza del cuore. La donna, che tanto tempo fa si era sottoposta ad un intervento per il cambio di sesso – era infatti nata uomo – era originaria di Buonabitacolo, ma da tanto tempo era ospite di una casa di accoglienza di Vallo, gestita dal Piano di Zona S8: è stata proprio una dipendente ad effettuare la scoperta del cadavere e ad allertare le autorità; il corpo della donna era disteso sul suo letto, in una pozza di sangue, con un coltello come detto conficcato nel cuore. Sul posto i carabinieri, che hanno effettuato i primi rilievi del caso e non escludono nessuna ipotesi, dall'omicidio al suicidio. La salma della donna è stata trasportata all'obitorio dell'ospedale San Luca, dove nelle prossime ore sarà effettuata l'autopsia.
Uccide la moglie e inscena suicidio: arrestato
Solo ieri, a Giugliano, nella provincia di Napoli, un uomo di 63 anni è stato arrestato dai carabinieri per l'omicidio della moglie. Il cadavere della donna, Romana Danielova, 55 anni, era stato rinvenuto lo scorso 12 agosto nella sua abitazione a Lago Patria, frazione del Comune di Giugliano. Per fugare i sospetti dalla sua persona, il 63enne aveva inscenato il suicidio della moglie, facendo credere agli inquirenti che si fosse impiccata e che lui avesse scoperto il suicidio soltanto dopo essersi svegliato. Le indagini dei militari dell'Arma, però, hanno rivelato che la donna non è deceduta per impiccagione, ma è stata strangolata.