Dottoressa minacciata: “Dimettiti o il tuo nipotino muore”. Lettera firmata da Grazia Levante di Gomorra

Una foto stampata su un foglio bianco che la ritrae insieme al nipotino, un bambino di 3 anni, e la scritta stampata: "Dimettiti subito o Riccardo muore". Protagonista di questo vile atto intimidatorio è la dottoressa Paola Tirelli, originaria di Acerra, specializzanda al primo anno di Pediatria al Policlinico Vanvitelli di Napoli: è stata proprio la diretta interessata a raccontare tutto tramite il suo profilo Facebook, pubblicando anche una foto della lettera minatoria. A rendere tutto ancora più surreale è il mittente della lettera minatoria, vale a dire Grazia Levante, personaggio della serie televisiva Gomorra (interpretato dalla bravissima attrice Claudia Tranchese, ndr).
"Per chi non mi conosce, piacere, sono Paola Tirelli, specializzanda al 1 anno di Pediatria presso l'università Vanvitelli di Napoli. Non ricopro nessun ruolo importante. Se rinuncio alla mia borsa, viene persa, non viene avvantaggiato nessuno: dunque il motivo della minaccia, non sono le dimissioni. Ovviamente, qui si va sul penale, e mi sono già attivata presso tutte le sedi competenti. Quindi, cara Grazia Levante, non sei infallibile: secondo la Scientifica qualche errore lo hai commesso" scrive la dottoressa Tirelli su Facebook.
La solidarietà dell'Ordine dei Medici di Napoli
Il post con le minacce ricevute pubblicato dalla giovane dottoressa ha ricevuto centinaia di condivisioni e commenti. Anche l'Ordine dei Medici di Napoli è intervenuto in difesa della dottoressa, mostrandole la solidarietà dell'intera categoria. "Voglio esprimere la mia personale solidarietà, quella del Consiglio Direttivo dell’Ordine dei Medici di Napoli e di tutta la categoria che rappresento alla collega specializzanda Paola Tirelli, vittima di minacce inaccettabili e vili" le parole del presidente dell'Ordine, Bruno Zuccarelli.