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Donna di 75 anni ridotta in stato semi-vegetativo dal compagno 37enne

La Polizia ha arrestato un 41enne del Casertano, accusato di lesioni gravissime nei confronti della ex compagna: i fatti risalgono al 2017, l’allora 75enne era stata picchiata selvaggiamente ed era finita in stato vegetativo, dal quale non si è mai ripresa. L’uomo l’aveva accompagnata in ospedale e aveva raccontato che era stata rapinata a Napoli.
A cura di Nico Falco
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Aggiornamento del 7 marzo 2023:

Il processo di primo grado si è concluso con una condanna per l'uomo. Dopo la sentenza, l'avvocato ha presentato ricorso in appello.

L'aveva picchiata selvaggiamente, fino a ridurla in stato semi-vegetativo, dal quale non si è mai ripresa. E poi, quando l'aveva accompagnata in ospedale, aveva inventato una storia di comodo: la donna era stata vittima di una violenta rapina. A distanza di quattro anni le indagini hanno fatto chiarezza su quel feroce pestaggio, avvenuto nel 2017 nel Napoletano. Vittima una donna che allora aveva 75 anni. Gli inquirenti hanno appurato che a massacrarla era stato il compagno, che all'epoca aveva 37 anni; l'uomo è stato arrestato oggi dalla Polizia di Stato in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Napoli su richiesta della Procura, sezione Fasce Deboli.

In manette A. I., oggi 41 anni, originario del Casertano; è accusato di lesioni gravissime, la Procura contesta il tentato omicidio. I fatti risalgono al luglio 2017, quando l'uomo aveva accompagnato l'allora compagna in un ospedale umbro perché, mentre era in viaggio verso Varese, di ritorno da un soggiorno in Campania con il 41enne, era stata colta da convulsioni. L'uomo aveva raccontato che alcuni giorni prima la donna era stata vittima di una rapina a Napoli e che i criminali l'avevano picchiata, causandole i lividi sul volto.

Nonostante il tempestivo intervento dei medici, per le lesioni interne estremamente gravi riportate la donna era caduta in uno stato semi-vegetativo, dal quale non si è più ripresa, e non aveva potuto descrivere in nessun modo quello che le era successo. Le indagini, condotte insieme dalle Squadre Mobili di Caserta e Varese, hanno permesso di fare luce sulla vicenda. La versione raccontata dall'uomo è stata smentita e, anzi, secondo gli investigatori è stato proprio lui a picchiare la donna, probabilmente dopo una lite.

Dagli accertamenti è inoltre emerso che il 41enne tendeva a stringere rapporti con donne molto più anziane di lui e molto facoltose, verso le quali manifestava una forte gelosia che talvolta sfociava nella violenza. È inoltre risultato che la 75enne veniva tenuta in uno stato di continua soggezione e che spesso l'uomo le chiedeva dei soldi. Rintracciato nel suo attuale domicilio, in provincia di Como, il 41enne è stato rinchiuso in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.

(articolo aggiornato il 7 marzo 2023 alle 16:08)

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