De Luca autorizza cimiteri aperti 1 e 2 novembre, ma a numero chiuso: ai Sindaci il piano anti Covid
I cimiteri potranno restare aperti il 1 e il 2 novembre, per il Ponte di Ognissanti, ma ai Sindaci che decideranno di consentire l'accesso nei camposanti spetterà garantire il rispetto delle misure anti contagio, dal distanziamento interpersonale al divieto di assembramenti, fino all'apposizione di cartellonistica per indicare il numero massimo di persone all'interno. Lo comunica l'Unità di Crisi della Regione Campania, che si è riunita per stabilire di concerto con l'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) le determinazioni necessarie per la commemorazione dei defunti. Nei giorni scorsi erano emerse le due posizioni contrastanti di Regione e Comune di Napoli: se da un lato il governatore Vincenzo De Luca aveva detto chiaramente che sarebbe stato opportuno, in chiave anti contagio, chiudere i cimiteri tout court, il sindaco Luigi De Magistris si era invece espresso a favore dell'apertura, affermando che era già pronto il piano di distanziamento.
Secondo quanto disposto dall'Unità di Crisi sarà quindi compito del Sindaco, una volta accertato che la situazione epidemiologia del proprio territorio sia compatibile con l'apertura dei cimiteri, assicurarsi che vengano rispettate anche le seguenti misure anti Covid:
- individuazione di protocolli o linee guida comunali specifici per prevenire o ridurre il rischio contagio
- l'accesso al cimitero deve essere regolamentato in modo da evitare assembramenti e garantire il rispetto delle distanze interpersonali
- gli ingressi devono essere dilazionati e non si potrà sostare più del tempo necessario all'interno
- deve esserci un cartello che mostri il numero di persone ammesse contemporaneamente
- vietata qualsiasi forma di assembramento
- garantito percorso segnalato per ingresso e uscita con opportuna segnaletica
- controlli sull'uso delle mascherine e del rispetto della distanza
- misurazione della temperatura all'ingresso, con divieto di accesso in caso sia superiore a 37,5 gradi
- all'utenza deve essere fornito prodotto per l'igiene delle mani
- le modalità di spostamento da e per il cimitero, con mezzi pubblici o privati, devono essere disciplinate e controllate
- controlli anche nelle aree esterne, dove c'è la vendita dei fiori
- si deve garantire il rispetto della normativa nazionale