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C’è una ragazzina di 12 anni ferita nel crollo della giostra a Palma Campania di ieri notte

Una decina di persone ferite dal crollo di una giostra in provincia di Napoli, fra cui una 12enne ricoverata al Santobono. Indagata la proprietaria dell’attrazione per ragazzini.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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La giostra crollata
La giostra crollata

Sono una decina i feriti nel crollo di una giostra a Palma Campania, nel Napoletano: per fortuna nessuno di loro, da quanto si apprende, verserebbe in gravi condizioni. Avrebbero riportato vari traumi, ma tutti di lieve entità: nessuna lesione grave, insomma, ma sarebbero stati portati in ospedale tra Nocera, Nola e Sarno solo per normali controlli dovuti alle ferite riportate. Una bambina di 12 anni è invece ricoverata all'ospedale Santobono di Napoli: è sotto osservazione medico-sanitaria.

Le indagini sul parco giochi

Intanto, indagini in corso da parte dei carabinieri della stazione di Palma Campania che hanno posto l'area sotto sequestro ed ascoltando le testimonianze dei presenti, oltre che quelle dei gestori del parco giochi, allestito nell'area di via Querce dove da sempre si recano i giostrai. Indagato il gestore dell'impianto, una donna di Poggiomarino: rischia l'accusa di lesioni colpose.

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La giostra dei "sediolini volanti"

L'attrazione da luna park in questione è quella dei "sediolini volanti" – che è spesso chiamata dai ragazzi la "giostra del calcio in culo" una delle più comuni nei parchi giochi per bambini: sediolini attaccati alle catene, a loro volta agganciate al corpo centrale che girando su se stesso consente di provare il "brivido" del volo ai più piccoli. Non è chiaro come sia avvenuto l'incidente, ma il corpo centrale assieme ai sediolini stessi sembrerebbe essere finito improvvisamente al suolo, forse per un cedimento strutturale: ipotesi questa al vaglio degli inquirenti, che però non tralasciano nessuna pista, neppure quella del guasto meccanico.

Tutte le persone presenti, terrorizzate, sono fuggite in ogni direzione per evitare l'impatto con la struttura in metallo. Nel parapiglia, o forse perché sedute su quei sediolini, sono rimaste ferite una decina di persone, fortunatamente in maniera non grave. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna per coordinare le indagini e per acquisire gli elementi ed effettuare tutti i rilievi del caso.

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