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Crisi Ctp, Città Metropolitana contro l’ex manager: “Abbiamo dato fondi ogni anno”

Elpidio Capasso, consigliere delegato alle Partecipate della Città Metropolitana: “Da ex manager mancanza di stile. Falso che l’Ente non abbia finanziato Ctp, l’azienda ha ricevuto ogni anno dalla proprietà sostanziali ricapitalizzazioni per coprire le perdite. I bus nuovi? Erano già arrivati”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Sono passati pochi giorni dalle dimissioni rassegnate dall’Amministratore Unico di CTP e purtroppo, come sovente avviene in questo paese in linea con una totale mancanza di stile. Vorrei rifarmi solo ai numeri: sotto la gestione Iazeolla la CTP ha ricevuto ogni anno dalla proprietà sostanziali ricapitalizzazioni per coprire le perdite accumulate dall’azienda, a fronte di una drastica riduzione dei pullman per strada”. Non le manda a dire Elpidio Capasso, consigliere comunale di Napoli e consigliere delegato alle Partecipate della Città Metropolitana, fedelissimo del sindaco Luigi De Magistris, sulla crisi della Ctp, la società dei pullman dell'ex provincia.

Capasso (Città Metropolitana): "Ctp ricapitalizzata ogni anno"

Capasso interviene dopo le parole dell'amministratore uscente Gianluca Iazeolla che a Fanpage.it ha spiegato la situazione dei conti Ctp, che ha chiuso l'ultimo bilancio con un disavanzo di 50 milioni di euro (con gli ultimi 3 bilanci consecutivi in perdita) e adesso rischia, secondo l'ex manager, di non approvare il piano industriale di salvataggio, se l'amministrazione non verserà 36 milioni della transazione sulle indicizzazioni. Una situazione delicata, insomma, secondo Iazeolla, nominato al vertice della Ctp nel 2018 dal sindaco metropolitano Luigi De Magistris, e sostituito dopo due anni dallo stesso primo cittadino, col ritorno dell'ex manager Augusto Cracco.

“Vorrei semplicemente richiamare – prosegue Capasso – i contenuti di una nota che il Direttore Generale della Città metropolitana (riportata il 7 luglio 2020 da Fanpage.it) scrive all’Amministratore Unico di CTP su impulso del sindaco, in cui a luglio viene contestato a Iazeolla il suo totale immobilismo rispetto alle gare sulla manutenzione che l’azienda non procede ad assegnare, la percentuale di evasione tariffaria che si ripercuote sulle perdite, la mancata chiusura di tutte le inutili società partecipate di CTP, il mancato espletamento dei concorsi per autisti che avrebbero consentito di effettuare più corse (al contrario lo stesso Amministratore ha proceduto ad espletare delle procedure di progressione interna). A queste contestazioni non è mai arrivata una risposta. Sono giunte le dimissioni”.

"I bus nuovi? Erano già arrivati"

“Ora – conclude Capasso – leggo che Iazeolla dichiara che i nuovi bus, che il nuovo Amministratore Cracco si sta accingendo a mettere in strada, in realtà sono arrivati grazie al suo lavoro. Ebbene sì, quelle macchine giacciono a disposizione dell’azienda da lungo tempo. Ferme nei depositi, mentre i cittadini aspettano fermi alle fermate. Auguro un buon lavoro a Cracco e gli suggerisco di ripartire dalle criticità più volte evidenziate dalla proprietà. Troverà sempre un Sindaco attento che farà in modo di accompagnarlo nei suoi sforzi di risanamento della CTP”.

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