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Covid 19

Covid Pomigliano: troppi contagi in Campania, bimbi in classe restano senza banchi

I bimbi dell’istituto comprensivo Omero-Mazzini di Pomigliano d’Arco (Napoli) dovranno restare in classe ancora senza banchi, con le sedie ma privi di piani di appoggio: la delibera del consiglio di istituto, che aveva disposto di usare i vecchi banchi biposto in attesa dei nuovi e l’obbligo di mascherine per gli alunni, è stata ritirata in seguito all’aumento dei contagi.
A cura di Nico Falco
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(La Presse)
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In Campania negli ultimi giorni il numero dei nuovi contagi da coronavirus è stato troppo alto, così i piccoli studenti di una scuola di Pomigliano d'Arco saranno ancora in classe con solo le sedie, senza i banchi. Per comprendere il collegamento tra le due situazioni bisogna fare un passo indietro: nei quattro plessi dell'istituto comprensivo Omero-Mazzini del comune del Napoletano non sono ancora arrivati i nuovi banchi monoposto e il dirigente Biagio Sepe aveva proposto al Consiglio d'Istituto di ripristinare i banchetti biposto come soluzione temporanea, in modo da fornire un piano d'appoggio agli alunni. L'idea era stata approvata (ma col malcontento dei genitori) ed era arrivata la delibera che disponeva di utilizzare le forniture già presenti nella struttura. Poi, però, sono aumentati i contagi.

Picco da oltre settecento nuovi positivi, ampiamente oltre i 600 dallo scorso 7 ottobre e ieri, l'ultima giornata di analisi per cui sono disponibili i dati, ce ne sono stati altri 662. E così è arrivato il dietro front: il dirigente Sepe ha deciso di annullare la delibera per andare avanti nelle stesse condizioni in cui i bambini si trovano dallo scorso 24 settembre: in classe con le sedie ma senza banchi, né quelli monoposto, ancora non arrivati, né i vecchi biposto, che per ragioni di sicurezza resteranno per il momento nei depositi.

La proposta di utilizzare i banchi a due posti, avanzata venerdì, era stata approvata a maggioranza ma era stata bocciata dai genitori che non volevano che i figli indossassero la mascherina per tutta la durata delle lezioni, dispositivo di sicurezza che sarebbe a quel punto diventato necessario non venendo rispettata la distanza minima tra i ragazzini. Oggi è arrivato il passo indietro da parte del dirigente: "In considerazione del notevole incremento dei casi di Covid registrati negli ultimi giorni e a tutela di tutti i lavoratori della scuola e degli alunni, comunica la sospensione della delibera di Consiglio del 9 ottobre".

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