902 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Covid, il sindaco di Chiusano (Avellino) sfida De Luca: ristoranti e bar aperti

Carmine De Angelis, sindaco di Chiusano di San Domenico, piccolo centro della provincia di Avellino, ha varato una ordinanza che va contro quella disposto dal governatore campano Vincenzo De Luca e che estende la zona arancione in Campania anche se per il Governo dovrebbe esserci la zona gialla.
A cura di Valerio Papadia
902 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

"Non applicazione dell'ordinanza regionale numero 98 del 19 dicembre". Con queste parole Carmine De Angelis, sindaco di Chiusano di San Domenico, piccolo centro della provincia di Avellino, introduce una ordinanza comunale che va in pieno contrasto con quella emanata dal governatore campano Vincenzo De Luca, che dal 20 al 23 dicembre ha istituito, nonostante per il Governo la Campania sia in zona gialla, le stesse norme che vigevano in zona arancione. A Chiusano, però, come disposto dal sindaco De Angelis, dal 21 al 23 dicembre anche bar e ristoranti saranno aperti, diversamente da quanto accade nel resto della Regione. Ecco, di seguito, quanto dispone l'ordinanza emanata a Chiusano di San Domenico:

Con decorrenza 21 dicembre e fino al 23 Dicembre 2020 su tutto il territorio comunale, in virtù della scadenza il 19.12.2020 dell’ordinanza del Ministro della Salute del 5.12.2020, sono consentite, oltre agli esercizi commerciali legittimamente aperti, le seguenti attività solo ed esclusivamente come disposto dal Decreto legge 172/2020 e solo per i giorni consentiti dallo stesso:

  • le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00;
  • il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi;
  • dopo le ore 18,00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico;
  • resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
902 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views