Covid, De Luca: “Tutti virologi, parlano anche i parcheggiatori abusivi. Troppa confusione”
"Sul Covid abbiamo pagato oltre a una obiettiva difficoltà della comunità scientifica a prevedere il futuro anche una pessima qualità della comunicazione istituzionale che ancora oggi è sconcertante. Sui vaccini e il Covid parlano troppe persone. Abbiamo il responsabile dell'Istituto Superiore di Sanità, quello del Comitato Tecnico Scientifico, il consulente del ministro della Salute, il consulente del Commissario al Covid, l'Ema, l'Aifa, a questi si aggiungono decine di virologi, infettivologi, elementi di ogni origine e qualità: giornalisti, pseudo intellettuali, storici, filosofi, parcheggiatori abusivi". Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della tradizionale diretta web del venerdì.
"In Italia caos comunicativo"
"Si è creato il caos in Italia – aggiunge De Luca – pagato dai cittadini normali. Vorrei fare una proposta al Governo: decida di pagare una volta a settimana con un comunicato semplice sul sito del ministero della Salute. Parlino solo tre persone: il delegato del ministro della Salute e poi, siccome oggi la cosa più delicata è la vaccinazione dei bimbi, parla il primario del Bambin Gesù e la rappresentante della società di pediatria".
"A Natale e Capodanno restate a casa"
"Cerchiamo di vivere questo Natale veramente in maniera responsabile – conclude De Luca – Guai a noi se in questa settimana fra Natale e Capodanno perdiamo la testa. Cerchiamo di rimanere a casa quanto più possibile. Cerchiamo di essere misurati e di non perdere la testa. Si tratta di un'occasione anche per riscoprire valori profondi, valori familiari. Approfittiamo di questi momenti anche di raccoglimento familiare per ritrovare affetti, valori, per liberarci di qualche scoria che tutti quanti ci portiamo appresso, di qualche elemento di aggressività, approfittiamone per ridiventare più umani".