Covid, a Napoli gli studenti entreranno a scuola in orari diversi per evitare assembramenti su bus e metro

Nelle scuole di Napoli ingressi scaglionati degli studenti per evitare assembramenti la mattina sui mezzi di trasporto pubblico, come bus, metro e funicolari, e all'esterno dei plessi scolastici. Due le fasce orarie individuate: 7,45 e 9,45. È questa la raccomandazione della Prefettura di Napoli ai dirigenti scolastici per fronteggiare la pandemia del Coronavirus, in vista della ripresa dell'anno scolastico 2021-22 mercoledì prossimo, 15 settembre. Mentre il piano presentato dall'Ufficio Scolastico Regionale prevedeva l'ingresso unico per quasi tutte le scuole, dal vertice in Prefettura tenutosi ieri mattina è arrivato l'invito a scaglionare gli accessi. L'ultima parola però spetterà sempre ai presidi, che in virtù dell'autonomia scolastica possono decidere autonomamente gli orari di ingresso degli studenti. Considerando le difficoltà a reperire il personale, anche per i controlli dei green pass da quest'anno obbligatori, è possibile che molti istituti, alla fine, opteranno per l'ingresso unico la mattina, cercando di mantenere quanto più possibile l'ordine.
Un problema non di poco conto, considerando che a Napoli i mezzi pubblici sono in forte difficoltà, che la chiusura prolungata della Galleria Vittoria ha notevolmente aumentato il traffico in città, spezzando di fatto la parte ovest da quella est e che a fine settembre potrebbe chiudere a tempo indefinito anche la Funicolare di Chiaia, per la manutenzione ventennale. Da qui, l'invito del Prefetto di Napoli, Marco Valentini. "Dopo un attento confronto, si è concordato di confermare le misure condivise nel documento operativo di pianificazione approvate in seno allo stesso tavolo per lo scorso anno scolastico. Si è concordato di confermare la differenziazione degli orari di ingresso e di uscita degli studenti, con una breve anticipazione alle ore 7,45 e alle ore 9,45 nelle medesime percentuali del 40 e del 60 per cento. Tale anticipazione potrebbe incidere positivamente sulla fluidità del traffico veicolare e sui tempi di percorrenza dei mezzi pubblici, alla lice delle contingenti difficoltà di cui risente la viabilità del capoluogo a causa della temporanea chiusura della Galleria Vittoria. Analoga differenziazione è stata ritenuta opportuna anche per gli uffici publici e le attività imprenditoriale e commerciali".