555 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Covid a Napoli, De Magistris: “In Zona Gialla aprirei tutto h24. Assembramenti? Fatto il possibile”

Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: “Fin quando ci sarà zona gialla, si vedrà gente per strada. È legittimo. Se non vogliamo vedere quelle immagini con gli assembramenti non si può stare nel giallo. Bisogna utilizzare altri colori. Credo che più teniamo aperto e più prolunghiamo gli orari, meno assembramenti avremo. Io terrei aperto 24 ore su 24”. Critiche a De Luca sulla scuola: “Vogliamo i dati dei contagi”
A cura di Pierluigi Frattasi
555 CONDIVISIONI
Immagine

“Fin quando ci sarà zona gialla, si vedrà gente per strada. È legittimo. Se non vogliamo vedere quelle immagini con gli assembramenti non si può stare nel giallo. Bisogna utilizzare altri colori. Credo che più teniamo aperto e più prolunghiamo gli orari, meno assembramenti avremo. Se oggi ci sono le condizioni per essere in zona gialla, io terrei aperto 24 ore su 24. Altrimenti con le belle giornate vedremo tutti andare a pranzo perché la sera non potranno andare”. Ne è convinto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, che ha commentato così a Televomero, le immagini degli assembramenti nel weekend nelle zone del Lungomare, sia a Napoli che a Salerno.

“Sugli assembramenti fatto tutto quanto potevo”

A Napoli hanno fatto discutere gli assembramenti registrati sul lungomare e nelle zone della movida nel weekend. Il Comune di Napoli negli scorsi giorni ha integrato l’ordinanza sulle strade e piazze da far monitorare alle forze dell’ordine ed eventualmente chiudere con le transenne in caso di assembramenti, allungando la lista precedentemente pubblicata. All’interno si trovano soprattutto le zone della movida. Dall’altro lato ha pubblicato un’ordinanza per la pedonalizzazione di via Bisignano in determinati giorni e fasce orarie, zona dei baretti a Chiaia. “Quello che dovevo fare l'ho fatto – commenta De Magistris – più di questo non potevo fare”.

L’ex pm: “Sulle scuole, incapacità di De Luca”

Sui casi di Covid nelle scuole il sindaco De Magistris ha poi criticato le scelte del governatore della Campania, Vincenzo De Luca: “Sta venendo fuori tutta l'incongruenza, l'inadeguatezza e l'assenza di programmazione e di capacità della Regione Campania che in Europa ha raggiunto la triste maglia nera per essere stata l'ultima a riaprire le scuole a settembre e la prima a richiuderle”, ha commentato il primo cittadino a Canale 9. Il Comune “è favorevole a che si trovi il giusto equilibrio tra didattica in presenza e didattica a distanza. Nelle regioni in cui la scuola non ha quasi mai chiuso o dove si è riusciti a far convivere la didattica in presenza con la didattica a distanza non c'è stato aumento dei contagi e i dati nazionali evidenziano che, rispetto ad altri luoghi, la scuola ad oggi statisticamente continua ad essere tra i luoghi più sicuri in cui c'è il più basso numero di contagi”.

“Sulla scuola – ha concluso – registriamo la bandiera bianca finale del presidente De Luca, terminata la campagna elettorale e la propaganda muscolare. Prendiamo atto che la Regione Campania fallisce sulla scuola, che c'è lo scaricabarile su sindaci e prefetti. Ora chiediamo che ci forniscano almeno dati precisi e puntuali, altrimenti è omissione d'atti d'ufficio, per poter prendere le decisioni migliori”. Ieri il Comune ha inviato una lettera all’Unità di Crisi e al Prefetto, chiedendo i dati sui contagi nelle scuole: “Noi ci assumeremo le nostre responsabilità – ha detto il sindaco – ma non prendiamo decisioni di pancia o sullo strepitio del giorno: servono dati di dettaglio per capire se dobbiamo chiudere una scuola in un quartiere o in un altro”.

555 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views