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Covid 19

Coronavirus Campania 2.843 contagi e 24 morti: bollettino del 6 marzo 2021

I nuovi positivi in Campania sono 2.843 su 25.527 test (tra tamponi molecolari e antigenici). Nell’ultimo bollettino diramato dall’Unità di Crisi della Regione Campania si registrano 596 guariti e 24 decessi. Da lunedì 8 marzo la regione torna zona rossa Covid, con regole più stringenti su spostamenti, commercio e attività sportive.
A cura di Redazione Napoli
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I nuovi casi di coronavirus in Campania sono 2.843 (2.232 asintomatici e 206 sintomatici, dato relativo solo ai tamponi molecolari), di cui 405 identificati attraverso tamponi antigenici rapidi. Nella giornata di ieri sono stati analizzati complessivamente 25.527 tamponi (di cui 5.038 antigenici rapidi). Sale quindi a 282.661 il numero dei contagiati in regione dall'inizio dell'epidemia (8.054 dei quali accertati con tamponi antigenici) e a 3.066.706 quello dei tamponi effettuati (di cui 132.169 antigenici). I dati sono riportati nel bollettino di oggi, 6 marzo, diffuso dall'Unità di Crisi della Regione Campania.

Rispetto all'aggiornamento precedente si registrano 596 guarigioni (in totale 190.777). Ci sono inoltre 24 decessi, dei quali 17 nelle ultime 48 ore e 7 in precedenza ma registrati ieri; il numero totale delle vittime è quindi di 4.451 persone. L'ultimo aggiornamento restituisce una situazione praticamente identica a quella registrata ieri, quando i positivi erano stati 2.842 (uno in meno rispetto ad oggi) su un numero leggermente più basso di tamponi (erano stati 25.327); la percentuale dei positivi sul numero di tamponi è quindi dell'11,14% (ieri era dell'11,22%). In aumento, invece, il numero dei ricoverati in degenza ordinaria Covid (1.385, +27) e quelli dei pazienti in Terapia Intensiva (148, +8).

Da lunedì 8 marzo la Campania sarà nuovamente zona rossa sotto il profilo del rischio Covid. Diventerà quindi vietato lasciare la propria abitazione se non per motivi di necessità o di lavoro e numerose attività commerciali, ad esclusione di quelle considerate essenziali, dovranno chiudere le saracinesche (tra queste anche quelle di servizi alla persona, compresi barbieri e parruchieri). L'ufficialità della nuova classificazione è arrivata nella serata di ieri, con la firma del decreto ad opera del ministro della Salute Roberto Speranza.

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