Coronavirus, altri due positivi nel campo rom di Secondigliano: anche loro arrivati dalla Serbia
Ci sono altri due casi di positività al Coronavirus all'interno del campo rom di Secondigliano, periferia settentrionale di Napoli: sale ad otto, dunque, il numero totale dei positivi. Come era accaduto per altri tre casi scoperti nella giornata di ieri, anche per i nuovi due contagiati si tratta di persone arrivate nel capoluogo campano dalla Serbia, come reso noto dall'Asl Napoli 1 Centro, competente sul territorio, che in una nota afferma:
Nel merito dei tamponi eseguiti ieri sera (49 tamponi di cui 29 tamponi eseguiti su persone provenienti dalla Serbia nelle ultime 24 ore e 20 tamponi a soggetto stanziali nel campo rom di Napoli circonvallazione esterna) sono risultati positivi 2 tamponi (due coniugi provenienti dalla Serbia nella mattinata di ieri); i soggetti positivi sono stati sottoposti in sorveglianza ma, tenuto conto delle condizioni di salute, nel pomeriggio si è deciso di ricoverarli presso il Covid Center Ospedale del Mare. Prosegue l'attività di tamponamento secondo il concetto di contact tracing e la sorveglianza per le persone in quarantena che, allo stato, risultano essere circa 63
Il focolaio all'interno del campo rom di Secondigliano è stato scoperto dopo la positività di una ragazza di 17 anni, incinta, che si era recata in ospedale per un controllo: i primi tamponi effettuati avevano indicato la positività di due conviventi della ragazza. Nella giornata di ieri, poi, era emersa la positività di altre tre persone, arrivate nel campo rom della periferia Nord di Napoli in automobile dalla Serbia, mentre altri 29 tamponi eseguiti avevano dato esito negativo. Oggi, invece, arriva la notizia di altri due positivi.