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Covid 19

Coronavirus, a Montesarchio rissa sfiorata per il tampone al centro privato: arrivano i carabinieri

Code, assembramenti e file saltate davanti al centro privato per fare il tampone per il Coronavirus, arrivano Polizia Municipale e Carabinieri. È accaduto stamattina a Montesarchio, in provincia di Benevento, dove le forze dell’ordine sono dovute intervenire per regolare l’accesso ad un laboratorio di analisi dove si era accalcata troppa gente.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Code, assembramenti e file saltate davanti al centro privato per fare il tampone, arrivano Polizia Municipale e Carabinieri. È accaduto stamattina a Montesarchio, in provincia di Benevento, dove le forze dell'ordine sono dovute intervenire per regolare l'accesso ad un laboratorio di analisi dove si era accalcata troppa gente per fare il test anti-Covid19. L'assembramento si è verificato nella tarda mattinata dinanzi a un laboratorio di analisi autorizzato per effettuare i tamponi naso faringei per sospetto Covid – 19. In fila molte persone, provenienti da diversi comuni della Valle Caudina, dove si registra un incremento di casi positivi, sia sul versante sannita, sia nel territorio irpino.

Urla e tensioni per la folla all'esterno del laboratorio

Tensioni e urla tra le persone in fila a causa della grossa calca che si è creata. Ad un certo punto si è sfiorata la rissa per la eccessiva vicinanza tra le persone che erano in attesa del proprio turno. I carabinieri e la polizia locale hanno riportato l'ordine e identificato alcuni dei presenti. Intanto, continua a crescere il numero di contagiati da Covid-19 nel Sannio: sono 381 quelli di oggi, 14 in più rispetto a ieri. Dei positivi solo 13 sono ricoverati in ospedale. I dati sono stati pubblicati nell'ultimo bollettino diffuso dalla Asl di Benevento. Una situazione che preoccupa la cittadinanza, a causa dell'aumento dei contagi che si è registrato dopo l'estate, in quella che è stata definita la seconda ondata del Coronavirus. Rispetto alla prima ondata di marzo-aprile, però, in questa seconda fase prevalgono i casi asintomatici o paucisintomatici, che non richiedono ospedalizzazione, perché non gravi.

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