Condannato l’aggressore di Roberto Azzurro, l’attore napoletano accoltellato a Benevento

Condannato e portato in carcere, dove deve scontare un residuo di pena di 1 anno, 8 mesi e 20 giorni di reclusione, il 42enne che nel 2017 aggredì e quasi uccise l'attore e regista partenopeo Roberto Azzurro. L'uomo è stato portato nel carcere di Benevento questo pomeriggio dai Carabinieri sanniti, dopo il provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica.
I fatti risalgono al 4 agosto del 2017, quando Azzurro venne accoltellato alla gola e all'addome in seguito ad un diverbio, venendo colpito anche con colpi di pietra oltre che accoltellato ripetutamente. L'attore e regista napoletano finì ricoverato presso l'Azienda Ospedaliera "San Pio – Gaetano Rummo" di Benevento dove arrivò in prognosi riservata, ma dove i medici riuscirono a salvargli la vita. Successivamente venne individuato dagli inquirenti l'autore del gesto, e iniziò l'iter giudiziario che poi, tra varie vicissitudini, si è concluso solo quest'oggi. Il 42enne venne condannato dal Tribunale di Benevento per tentato omicidio, sequestro di persona ed estorsione: tutti commessi contro Roberto Azzurro. L'uomo aveva scelto il rito abbreviato, difeso dall'avvocato Antonio Bruno Romano, e alla fine ottenne dal giudice giudice per le udienze preliminari Loredana Camerlengo, che gli riconobbe le attenuanti generiche ed un vizio parziale di mente, una condanna a 3 anni e 4 mesi. Dopo un anno e mezzo, l'uomo venne poi affidato il 16 febbraio 2019 ai domiciliari seguendo un piano terapeutico con l'aiuto di uno psichiatra. Oggi, invece, per lui si sono riaperte le porte del carcere per scontare il resto della pena.