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Concorso Comune Napoli 2024 per 222 assunzioni, gli Agronomi: “Sospendere il bando, noi esclusi”

Diffida al Comune di Napoli da parte dell’Ordine degli Agronomi. Il presidente Striano: “Il bando va sospeso e integrato”
A cura di Pierluigi Frattasi
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"I laureati agronomi e forestali esclusi dal concorso del Comune di Napoli per assumere 222 tecnici a tempo indeterminato che si svolgerà nel 2024. Così non va bene, il bando va sospeso e integrato". A sollevare il caso è l'Ordine Agronomi e Forestali di Napoli, presieduto da Bruno Striano, che con una lettera di diffida inviata al Comune di Napoli il 15 dicembre 2023 e indirizzata al sindaco Gaetano Manfredi, ha chiesto all'amministrazione di bloccare in autotutela il concorso e riformulare il bando: Occorre, scrive, "una opportuna verifica istruttoria rispetto alla mancata individuazione, tra i requisiti/titoli di studio per la partecipazione, delle classi di laurea LM-69 Scienze e Tecnologie Agrarie nonché della L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali".

La diffida dell'Ordine degli Agronomi

Striano si concentra, in particolare, sulla selezione di "50 unità con il profilo di funzionario tecnico (Codice TEC/D), ricomprese nelle 172 unità individuate per l’area funzionari ed elevata qualificazione". Tra i requisiti del bando, infatti, scrive il Presidente dell'Ordine degli Agronomi, "con notevole stupore rileviamo la illogica perché contraddittoria esclusione dei laureati in molteplici delle classi di cui agli articoli 12 e 13 del DPR 328/2001 ed iscritti alle sezioni A o B dell’Albo professionale dei dottori agronomi e forestali".

E prosegue:

Tra i "requisiti per l’ammissione, punto A.1 Funzionario Tecnico (Codice concorso: TEC/D) – aggiunge – sono elencate innumerevoli classi di laurea tra cui la LM- 73 Scienze e tecnologie forestali ed ambientali, ma non la LM-69 Scienze e Tecnologie Agrarie. Inoltre, atteso che per moltissime classi di concorso, alla laurea magistrale è affiancata la corrispondente laurea triennale, sorprende anche che ciò non avvenga per i dottori forestali iunior, cioè di coloro i quali sono in possesso della L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali, preludio sia della LM-69 che della LM-73. Ci si chiede, allora, se l’intento non sia proprio escludere del tutto gli agronomi (in questo caso anche quelli iscritti alla sezione B dell’Albo). Non può leggersi diversamente questa disparità di trattamento che sembra rasenti l’incostituzionalità e vede finanche i dottori forestali iunior, diversamente dai loro omologhi senior, estromessi dalla procedura concorsuale".

Ma non finisce qui:

"L’esclusione è sorprendente – aggiunge Striano – perché per le posizioni sono ritenuti candidabili i soggetti in possesso delle seguenti lauree:

  • L-21 Scienza della Pianificazione territoriale urbanistica paesaggistica e ambientale;
  • LM-3 Architettura del paesaggio;
  • LM-4 Architettura e Ingegneria edile-architettura;
  • LM-26 Ingegneria della sicurezza;
  • LM-35 Ingegneria per l’ambiente e il territorio;
  • LM-48 Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale;
  • LM-75 Scienze e tecnologie per l’ambiente ed il territorio.

Tutte queste classi di laurea consentono l’iscrizione all’albo dei dottori agronomi e forestali rispettivamente nelle sezioni A (LM-3, LM-4, LM-26, LM-35, LM-48 e LM-75) e B (L-21). Ancora una volta, dunque, una disparità di trattamento: si ammettono a concorrere soggetti provvisti di una qualsiasi fra 7 diverse possibili lauree (su un totale di 8) che consentono l’iscrizione al medesimo albo. Inutile sottolineare che la classe di laurea esclusa fa riferimento alla categoria che dà il nome all’Ordine Professionale!"

Da qui, la diffida al Comune di Napoli,

sollecitando opportuna verifica istruttoria rispetto alla mancata individuazione, tra i requisiti/titoli di studio per la partecipazione, delle classi di laurea LM-69 Scienze e Tecnologie Agrarie nonché della L-25 Scienze e tecnologie agrarie e forestali;

E la richiesta

in via di autotutela ex art. 21 quinquies o 21 nonies L. 241/90, previa sospensione dell’efficacia dell’avviso pubblico in oggetto e delle eventuali consequenziali procedure, di provvedere alla ripubblicazione inserendo tra le professionalità a cui è consentito l’avviso medesimo anche i Dottori Agronomi e i Dottori Forestali sia in possesso di laurea magistrale LM-69, sia laurea triennale L-25 e in generale di tutte le figure iscritte all’Albo dei Dottori Agronomi e i Dottori Forestali.

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