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Comunali di Napoli, Amitrano (M5S): “Passo avanti sulla coalizione ora acceleriamo sul nome”

Dopo l’ultimo tavolo del centrosinistra la colazione intorno a Pd e M5S sembra ormai delineata, ora si deve scegliere il candidato Sindaco di Napoli. Il deputato grillino avverte: “Fico essenziale per noi, ma non può essere tirato per la giacca”. Dai prossimi giorni accelerata sulla scelta del nome, per Fico c’è tempo fino al 30 Maggio. Nessun problema tra grillini e deluchiani: “Bonavitacola ha un atteggiamento costruttivo”. E sulle primarie: “Se ci impegniamo a trovare un candidato unitario che senso ha farle?”
A cura di Antonio Musella
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L'ultimo tavolo del centrosinistra per le elezioni comunali di Napoli sembra aver prodotto un passo avanti, almeno nella scelta del perimetro della coalizione che parteciperà alla competizione elettorale. Pd, M5S, deluchiani e Italia Viva, insieme alle altre forze del centrosinistra si apprestano a sottoscrivere un documento unitario per definire la coalizione. Ancora nessuna fumata bianca sulla scelta del candidato Sindaco, ma il discorso sembra finalmente accelerare dopo i continui stop and go degli ultimi mesi. Alessandro Amitrano del Movimento 5 Stelle, vicinissimo a Roberto Fico, in un'intervista a Fanpage.it chiarisce lo stato dell'arte.

Le chances di Fico: "Roberto essenziale ma non tiriamolo per la giacca"

Erano addirittura 6 gli esponenti del Movimento 5 Stelle all'ultimo tavolo del centrosinistra e quando il vice presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola ha proposto la delimitazione della coalizione, sono stati i primi a raccogliere lo spirito collaborativo. Oltre al deputato Amitrano erano presenti i deputati Gilda Sportiello, Luigi Iovino, Salvatore Micillo, il senatore Vincenzo Presutto e la consigliera regionale Valeria Ciarambino. Una presenza che rappresenta anche un segnale politico. "Abbiamo fatto un bel passo avanti con questo documento che delimita la colazione – spiega Amitrano – ora dobbiamo individuare dei punti di programma in comune e la figura del candidato Sindaco". Insomma la strada da fare è lunga e sullo sfondo aleggia la figura di Roberto Fico, nel mazzo dei nomi come papabili candidati da diversi mesi e, secondo i sondaggi, la candidatura più forte che possa esprimere il centrosinistra giallo-rosso. "Roberto per noi è l'essenza del Movimento 5 Stelle a Napoli – sottolinea Amitrano – ma è il Presidente della Camera, non si può tirare per la giacca un possibile candidato che ha un ruolo così importante. Se scioglierà la riserva allora saremo tutti in campo per sostenerlo". Ma il tempo stringe maledettamente. Il semestre bianco, quello nel quale si dovrà eleggere il prossimo Presidente della Repubblica e durante il quale le principali cariche dello Stato non possono essere modificate, inizierà a giugno. Fico ha solo 30 giorni di tempo per giocarsi le sue possibilità di diventare Sindaco di Napoli con una coalizione che si annuncia come una vera e propria corazzata nel caso di una sua discesa in campo. "C'è poco tempo è vero – conferma il deputato grillino – ma è anche vero che il candidato Sindaco deve essere ufficializzato comunque prima dell'estate, non si può pensare di andare oltre. Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane assisteremo ad una accelerazione in tal senso". La deadline a questo punto, Fico o non Fico, sembra essere quella del 30 maggio.

Deluchiani e renziani ? "Nessun problema"

Intanto nei giorni che hanno preceduto l'ultimo tavolo di coalizione le bordate non sono mancate. Gennaro Migliore di Italia Viva ha chiesto le primarie di coalizione per scegliere il candidato Sindaco, lanciando la sua stessa candidatura per i renziani. Fulvio Bonavitacola per i deluchiani, aveva parlato di accordo molto lontano sulle comunali di Napoli. Ma i grillini gettano acqua sul fuoco e argomentano con calma: "Se troviamo un programma ed un candidato che metta d'accordo tutti, non si capisce perché dovremmo fare le primarie, un voto divisivo per la sua stessa natura" replica Amitrano. E sulle possibili tensioni con gli emissari di Vincenzo De Luca sottolinea: "Noi registriamo un atteggiamento di Bonavitacola molto collaborativo al tavolo di coalizione, il preambolo del documento comune ad esempio è stato proposto proprio da lui. Noi non abbiamo preoccupazioni". Insomma il Movimento 5 Stelle sa che proprio su Napoli potrebbe avere l'occasione di una ribalta potenzialmente vincente con una candidatura di Fico sostenuto da tutto l'arco del centrosinistra, e non vuole sbagliare nessuna mossa. Le parole d'ordine sono calma, mediazione e convergenze. Sempre che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sia d'accordo ovviamente, e che non metta all'opera un lavoro diplomatico per dissuadere Fico dal lasciare la presidenza della Camera dei Deputati. Ma ormai l'impressione è quella delle battute finali di una telenovela che va avanti da mesi. Entro il 30 Maggio sapremo se Fico sarà candidato Sindaco di Napoli o meno. Intanto come alternativa riprende quota il sottosegretario Vincenzo Amendola del Pd, rispetto all'ex Ministro Gaetano Manfredi.

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