Coltello alla gola a ragazza per rapinare coppia a Napoli, scovato dalla Polizia nel Casertano

Erano stati aggrediti di notte, un criminale aveva puntato un coltello al collo della ragazza e li aveva minacciati: o i soldi, o l'avrebbe uccisa. Incubo in cui erano precipitati due giovani napoletani, che si erano visti costretti ad assecondare il rapinatore mentre passeggiavano nei pressi di piazza Mercato, nel centro di Napoli, e che ha portato all'arresto di un 38enne napoletano, incastrato dalle immagini della videosorveglianza.
L'uomo, Rosario Campagna, con precedenti di polizia, è accusato di rapina aggravata. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli (dirigente Alfredo Fabbrocini) lo hanno scovato in una villetta isolata a Castel Volturno, in provincia di Caserta. Secondo gli investigatori si era rintanato lì subito dopo la rapina, aveva lasciato Napoli probabilmente per cercare di eludere le indagini. La vicenda risale alla notte dello scorso 8 gennaio.
Le vittime erano state sorprese alle spalle: il rapinatore gli era piombato addosso all'improvviso e aveva aggredito la ragazza. Le aveva prima stretto le mani al collo, poi aveva tirato fuori un coltello e glielo aveva puntato alla gola, minacciando di ucciderla se il ragazzo non gli avesse consegnato tutti gli oggetti di valore.
Per le indagini gli investigatori hanno acquisito e analizzato le registrazioni di diverse telecamere di sorveglianza della zona, le vittime hanno riconosciuto il 38enne mediante l'individuazione fotografia. Gli elementi raccolti hanno quindi portato all'ordinanza di applicazione della misura cautelare di custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Napoli su richiesta del pubblico ministero.