Cinquanta napoletani non partono per Sharm el Sheikh: “Rimasti a terra in Aeroporto”
Vacanza beffa per 50 napoletani diretti a Sharm el Sheik. "Recatisi all'Aeroporto di Capodichino ieri per prendere il volo per la nota località turistica e balneare egiziana, sono invece rimasti a terra per disguidi sembrerebbe legati all'agenzia di viaggi. Alcuni hanno riacquistato il biglietto e sono ripartiti. Altri, invece, sono rimasti a terra". A segnalare l'episodio è Cesare Foà, presidente Advunite- Aidit Campania Federturismo, l'associazione delle agenzie di viaggi: "Ancora una volta si parlerà di agenzie di viaggi che lasciano a terra i clienti. Ma qualcuno ha sbagliato. Se l'agenzia viaggi è in regola, come dichiarato dalle autorità, esiste il fondo di garanzia e i clienti verranno risarciti; se non è in regola i clienti non avranno il risarcimento e forse significherà che qualcuno ha sbagliato".
Foà (Advunite- Aidit Campania Federturismo): "Servono più controlli"
A lanciare l'allarme è l'associazione delle agenzie di viaggi che chiede un continuo monitoraggio per garantire la qualità dei servizi offerti.
"L'episodio – spiega Cesare Foà – è accaduto ieri all'Aeroporto di Capodichino. È fondamentale che le agenzie di viaggi offrano un servizio adeguato. Noi chiediamo controlli accurati e ci viene risposto che mancano le risorse. Eppure a Sorrento, a Ischia i controlli mancano da oltre un anno. A Napoli vengono fatti quando si ha tempo. Il rispetto delle leggi, la tutela dei consumatori è quello che vogliamo. Ma ogni anno ci dicono che mancano le forze del ordine. Ma non sarà altro? Chiediamo il rispetto per i cittadini che con grandi sacrifici mettono i soldi da parte per poter fare la loro vacanza".