Chiude Mondadori al centro commerciale La Birreria di Miano, il quartiere resta senza libreria

Chiude la libreria Mondadori nel centro commerciale "La Birreria" di Miano. L'unica esistente nella zona. Un'altra libreria che va via, tra l'amarezza e la delusione degli affezionati clienti. Sono sempre meno le librerie nella zona di Secondigliano, Miano e San Pietro a Patierno, che si sono ridotte sempre più all'osso nel corso degli anni. Ne sono rimaste davvero pochissime. Se si eccettua qualche libreria in prossimità delle scuole per la vendita dei libri di testo scolastici e qualche cartoleria che vende anche libri, la zona di Miano si è completamente desertificata sotto questo punto di vista. Tra i motivi, probabilmente i costi dell'affitto del locale. A causa della crisi legata al Coronavirus, per molti gestori è diventato sempre più difficile far quadrare i conti.
L'annuncio della chiusura della Mondadori è arrivato sui social come un fulmine a ciel sereno per i suoi numerosi frequentatori. "Oggi – commenta su Facebook il magistrato Marco Puglia – chiuderà definitivamente la libreria Mondadori del centro commerciale" La Birreria" di Miano. Ciò è, per me, motivo di grande dispiacere. Una libreria, in un territorio complesso come quello della periferia nord di Napoli, non può essere considerata una semplice attività commerciale. È, invece, un piccolo grande baluardo di legalità e di cultura. Un luogo che rappresenta l'alternativa al degrado, un luogo ricco, non solo dei libri che contiene , ma anche di chi lo frequenta e soprattutto di chi ci lavora". Poi, un pensiero ai lavoratori, "instancabile ed appassionata anima di questo luogo magico che ormai non c'è più…".
Tanti i messaggi di solidarietà e di amarezza da parte dei clienti: "Forse si potrebbero spingere le associazioni culturali dell’area a farsi carico in parte della gestione – si chiede Caterina – un po’ come hanno fatto per la libreria IOCISTO’ del Vomero". "Difendiamo i libri, difendiamo i giovani che senza libri sono ancora più fragili", aggiunge Armando. "Quando chiude una libreria," è sempre una sconfitta", commenta Gea.