Centro storico di Napoli: senza autorizzazioni, già multato, il baretto era aperto come se nulla fosse

Il locale non doveva chiudere: non avrebbe mai dovuto aprire. Motivo? il titolare aveva ricevuto un'ordinanza di «cessazione dell’attività», mai rispettata. Come accade spesso a Napoli , città dove la movida è diventata per troppi il modo per far quattrini e alla svelta, spesso cash e senza il rispetto di fiscalità e regole igieniche e di lavoro. Ogni tanto, qualcuno viene "pizzicato" (pochi, ancora troppo pochi). È accaduto in via Carrozzieri a Monteoliveto, dove era stata segnalata musica ad alto volume e assembramenti di clienti all’esterno di un locale. Si tratta di una zona del centro storico di Napoli, tra piazza del Gesù e via Monteoliveto, frequentatissima dai ragazzi.
Lì gli agenti della Unità operativa Avvocata, con personale dell’Azienda sanitaria locale Napoli 1 Centro e i carabinieri della caserma Pastrengo, hanno effettuato nella notte controlli Dal sopralluogo è emerso che il titolare non disponeva di alcuna autorizzazione amministrativa. Sono stati elevati verbali per somministrazione abusiva di alimenti e bevande, mancanza di autorizzazione sanitaria, vendita irregolare di alcolici, diffusione di musica senza nulla osta e occupazione abusiva di suolo pubblico.
L’Asl ha inoltre contestato il mancato rispetto a prescrizioni igienico-sanitarie già impartite. La Polizia Locale ha quindi deferito l’uomo all’Autorità Giudiziaria, procedendo alla chiusura forzata e alla nomina del titolare quale custode giudiziario del locale sottoposto a sequestro.