“C’è una bomba alla Federico II” email scatena l’allarme, arrivano gli artificieri: ma non c’è nulla

"C'è una bomba alla Federico II". Un'email scatena l'allarme nell'Università di Napoli. Arrivano gli artificieri della Polizia di Stato con le unità cinofile. Ma dopo accurate ricerche in tutte le aule e negli uffici non trovano nulla. L'episodio è accaduto questa mattina, nella sede centrale dell'Ateneo a Corso Umberto I, per fortuna senza conseguenze.
I controlli meticolosi sono stati effettuati senza la necessità di dover chiudere o sgomberare la struttura e dover sospendere lezioni ed esami. Gli artificieri che hanno impiegato anche le unità cinofile però non hanno trovato zaini o altri elementi sospetti che potessero far pensare ad un ordigno.
Sui social la fake news dei controlli antidroga
Sui social, però, nel pomeriggio ha cominciato a circolare una fake news. E cioè che quello della polizia con le unità cinofile fosse un blitz antidroga. Una bufala, come ha spiegato a Fanpage.it l'Università Federico II di Napoli:
In merito alla notizia che riporta la presenza di cani e poliziotti antidroga stamattina nella sede centrale dell'università Federico II, i vertici dell'Ateneo precisano che si trattava di cani e poliziotti del nucleo artificieri. A causa di un'allerta bomba nell'area universitaria, le forze dell'ordine sono prontamente intervenute con l'unità cinofila specializzata facendo sopralluoghi nei diversi plessi.
La notizia del blitz antidroga, del tutto infondata, come detto, è apparsa sulla pagina Facebook dell'ex OPG Occupato – Je so' pazzo, che scrive:
È gravissimo quello che sta accadendo in questi minuti nella sede centrale della Federico II! La polizia con i cani antidroga sta perquisendo intere aule del plesso, interrompendo la didattica e cacciando gli studenti dalle aule, nelle quali si stavano regolarmente svolgendo le lezioni. A poco meno di un mese dalla formazione del nuovo governo di destra la repressione ritorna nei luoghi del sapere. Questo è l’ennesimo tentativo di criminalizzare gli studenti e le studentesse, non possiamo accettare un modello di università che si basi sulla paura e sulla repressione! FUORI LA POLIZIA DALLE UNIVERSITÀ, SUBITO!
Si tratta, come detto sopra, di una notizia destituita di ogni fondamento, come confermato anche dalla Questura di Napoli a Fanpage.it.