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Cane morto ancora legato alla catena, gli altri erano senza cibo né acqua: chiuso canile dell’orrore

Cinque animali sono stati salvati dai carabinieri a Bellizzi, nella provincia di Salerno, mentre il gestore dell’attività è stato denunciato e multato.
A cura di Valerio Papadia
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Un canile dell'orrore è stato scoperto dai carabinieri a Bellizzi, nella provincia di Salerno: un cane morto, ancora legato alla catena, altri cinque rinchiusi in gabbia senza acqua né cibo. I militari forestali della stazione di Giffoni Valle Piana sono stati allertati dai volontari dell'associazione "Guardia Rurale Ausiliaria di Salerno" che hanno denunciato un presunto caso di maltrattamento sugli animali. I carabinieri, insieme ai volontari dell'associazione e ai veterinari dell'Asl di Battipaglia, sono intervenuti sul posto, un piazzale dismesso una volta utilizzato per il soccorso stradale nel Comune di Bellizzi, e hanno scoperto il canile-lager: all'interno del piazzale, infatti, i militari dell'Arma hanno rinvenuto sei cani – di cui uno, come detto deceduto, ancora legato a una catena – che non avevano né cibo né acqua a disposizione.

L'area era anche piena di rifiuti

Sul piazzale, inoltre, erano presenti anche rifiuti di vario genere, speciali e domestici, nonché residui di rifiuti bruciati. Alla luce delle violazioni riscontrate, il responsabile dell'attività – presente al momento dell'ispezione dei carabinieri – è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per maltrattamento aggravato e abbandono di animali, nonché per combustione illecita di rifiuti; l'uomo è stato anche multato di 600 euro per l'abbandono di rifiuti. Al termine delle operazioni, i cinque cani sopravvissuti sono stati liberati e riconsegnati ai legittimi proprietari, mentre sono state imposte prescrizioni sanitarie per la bonifica dell'area.

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