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Lo scontro De Luca-De Magistris si allarga a Pd e Dema: spaccatura insanabile

I parlamentari napoletani, il senatore Sandro Ruotolo e il deputato Paolo Siani, hanno accolto favorevolmente la decisione del ministro della Salute Speranza di decretare la Campania zona rossa. I due hanno poi criticato il comportamento del governatore De Luca e del sindaco De Magistris, che si sono “insultati pubblicamente a vicenda mentre la situazione sanitaria andava fuori controllo”. Dure le repliche dell’assessore Clemente in favore di De Magistris, poi sono giunte anche le note delle segreterie di PD e DemA, che difendono i rispettivi esponenti. Lo scontro, insomma, è totale.
A cura di Redazione Napoli
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A partire da domani, domenica 15 novembre, la Campania rientrerà in zona rossa, ovvero quella con il più alto rischio in relazione alla pandemia di Coronavirus e quella con le maggiori restrizioni per arginare la diffusione dei contagi. Ma la decisione del ministero della Salute ha di fatto accentuato lo scontro politico tra il presidente Vincenzo De Luca (Partito Democratico) ed il sindaco di Napoli Luigi De Magistris (DemA), in una regione che appena due mesi fa vedeva una vittoria elettorale larga dello stesso De Luca e che al netto della seconda ondata di coronavirus ora si prepara alla corsa a Palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, prevista per maggio 2021.

L'attacco di Sandro Ruotolo e Paolo Siani

Ad aprire il fronte sono stati i commenti di due parlamentari napoletani, il senatore Sandro Ruotolo e il deputato Paolo Siani, che hanno commentato favorevolmente la scelta operata dal ministro della Salute Roberto Speranza. I due parlamentari hanno colto l'occasione anche per criticare l'immobilismo del governatore campano Vincenzo De Luca e del sindaco di Napoli Luigi De Magistris: "Ulteriori restrizioni potevano essere prese dal presidente della Regione e dal sindaco di Napoli. Ma non lo hanno fatto preferendo insultarsi pubblicamente a vicenda mentre la situazione sanitaria andava fuori controllo e le tensioni sociali rischiano drammaticamente di esplodere" hanno dichiarato Ruotolo e Siani. La nota dei due parlamentari, poi, prosegue analizzando la situazione attuale in Campania e proponendo l'adozione di un piano concreto per far fronte alle difficoltà economiche di tanti cittadini campani:

Ancora una volta chiediamo a tutti di abbassare i toni e di lavorare insieme nell’interesse dei cittadini. Il governo deve accompagnare questo nuovo lockdown con misure economiche immediate. Anche con un reddito di emergenza. Ci sono migliaia di famiglie che vivono grazie al sommerso, al lavoro nero. Le famiglie con figli sono quelle più a rischio di povertà e vanno sostenute adesso.  C’è bisogno di un progetto, in tempi brevi, di emersione dal sommerso ma nell’immediato bisogna rispondere alla fame. Di certo, colpisce che l’indice di contagiosità abbia toccato in settimana l’1,62 in Campania ben oltre quell’1,5 indicato come soglia di rischio alto. Servono medici anestesisti e infermieri specializzati. La situazione degli ospedali è sotto gli occhi di tutti. Chiedere, come ha fatto De Luca, le dimissioni del governo mentre si è in piena emergenza è irresponsabile, indipendente dal posizionamento politico

La replica dell'assessore Alessandra Clemente (DemA)

Duro l'affondo di Alessandra Clemente, assessore della giunta di Luigi De Magistris che era stata "lanciata" proprio dal sindaco partenopeo a suo successore per la corsa a Palazzo San Giacomo nel maggio 2021. "Assurdo e totalmente fuori luogo continuare questo racconto, falso e dannoso", ha spiegato la Clemente, che difende il sindaco arancione. "Si tratta di un errore affermare che il Sindaco della città abbia responsabilità sull’emergenza sanitaria e sulle scelte correlate, quanto il Presidente della Regione", ha aggiunto l'assessore partenopeo, che di Sandro Ruotolo è anche nipote, per parte di madre (Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra, era infatti la cugina del senatore Sandro). La Clemente ha anche difeso la scelta di non chiudere il Lungomare, spiegando che "non avrebbe risolto nulla, mentre altrove come a Salerno ha creato grossi problemi alla viabilità di strade limitrofe".

Pd e DemA allo scontro totale

"Leggo con stupore un comunicato dell'assessore Alessandra Clemente che si scaglia duramente contro gli onorevoli Siani e Ruotolo "colpevoli" di aver chiesto a tutti di abbassare i toni in un momento così delicato per il paese", ha commentato Marco Sarracino, segretario metropolitano del Partito Democratico, spiegando che "Paolo Siani e Sandro Ruotolo rappresentano un patrimonio per Napoli e per l'Italia intera. La nostra comunità è al loro fianco". Di tutt'altro avviso invece il movimento Democrazia e Autonomia, che spiega in una nota: "Inaccettabile l'attacco al Sindaco Luigi de Magistris, che si accompagna ai tanti altri rilasciati in questi giorni da parte di esponenti del PD che confermano la propaganda denigratoria da tempo messa in atto contro il Sindaco e il suo operato". Il movimento di cui fanno parte anche il sindaco De Magistris e la stessa Clemente, conclude poi chiedendo "di collaborare con la città e i cittadini, ponendo fine ad attacchi politici pretestuosi", perché "se avete a cuore davvero le città, vanno difese con ogni mezzo e non a fasi alterne".

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