Campania verso la zona bianca Covid dal 21 giugno
La Campania va verso la zona bianca Covid. Ma non questa settimana: venerdì è previsto il tradizionale monitoraggio dell'Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute che confermerà la nostra regione in zona gialla. Per arrivare alla zona col minor impatto in termini di restrizioni occorrerà attendere quanto meno la fine del mese: il 21 giugno, infatti, se così continueranno le cose, avremo la Campania in zona bianca Covid.
Il motivo è presto spiegato: è fondamentale registrare per 3 settimane consecutive un’incidenza inferiore ai 50 casi di Covid-19 ogni 100mila abitanti. La Campania questa settimana si attesta su una incidenza pari a 43: si tratta di un dato da zona bianca. Se per altre due settimane andrà avanti così scatterà anche qui la zona di minime restrizioni. Ad entrare in zona bianca il prossimo 14 giugno, invece, potrebbero essere Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento.
Oggi il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha assicurato che l'obiettivo di immunizzare Napoli entro luglio è raggiungibile:
Tutti con la prima dose, una metà anche con i richiami ma già avere tutta la popolazione vaccinata è un risultato straordinario. Credo che avremo lo stesso risultato per i capoluoghi di provincia almeno. Davvero potremo presentarci come una regione ha fatto uno sforzo immane. Il messaggio è di serenità, stiamo uscendo dal calvario, ma ne usciamo fino in fondo se stiamo attenti.
Le regole della zona bianca
Ma cosa prevede la zona bianca Covid? Secondo le regole fissate dall'ultimo decreto è la classificazione di minimo rischio pandemico. Viene abolito il coprifuoco, idem il divieto di spostamenti notturni che viene anticipato rispetto al 21 giugno, quando verrà eliminato in zona gialla. Cosa resta in vigore? Le norme basilari: distanziamento sociale e sull’utilizzo delle mascherine (almeno per ora), applicando per tutte le attività quanto previsto dai protocolli. Si parla sempre più insistentemente per la zona bianca di fissare un limite di sei persone per ciascun tavolo al chiuso nei ristoranti.
