La Campania non userà più il vaccino Johnson & Johnson sotto i 60 anni: è stato quello impiegato per i maturandi

Mentre il ‘destino' di AstraZeneca, travolto da paure e polemiche era già segnato da tempo, per quel che riguarda l'altro siero anti-Covid a vettore virale, Johnson & Johnson, arriva il divieto anche per in Campania: la Regione lo ha infatti definitivamente vietato per le persone sotto i 60 anni dopo averlo massicciamente utilizzato nelle scorse settimane per vaccinare i giovanissimi.
Cosa è successo? Nei giorni scorsi il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è andato come al solito controcorrente, polemizzando con Governo, Aifa e ministero della Salute sull'uso dei vaccini a vettore virale e in particolare su un possibile utilizzo per la seconda dose di un siero diverso, a vettore mRna (la cosiddetta ‘vaccinazione eterologa'). Oggi la ovvia retromarcia della Regione Campania e l'annuncio che «a chi ha fatto la prima dose di Astrazeneca si dovrà somministrare la seconda dose Astrazeneca soltanto sopra i 60 anni», mentre per gli under 60 «si dovrà fare il richiamo solo con vaccini Pfizer o Moderna».
C'è poi il caso J&J. Il vaccino monodose Janssen è stato di fatto vietato in Campania così come da linee guida Aifa: finora era stato massicciamente utilizzato per i ragazzi, in particolare per i maggiorenni che dovevano sostenere l'esame di maturità 2021 e per gli open day (uno fra i tanti quello di qualche settimana fa alla mostra d'Oltremare di Napoli) .
Cosa dice la Regione? che il ministero non ha definito la sua posizione «in modo chiaro e vincolante» e «pertanto tale vaccino non sarà somministrato sotto i 60 anni». Tutti gli over 60 ormai hanno già effettuato vaccinazione o con Pfizer se categoria fragile o con AstraZeneca come da linee guida. J&J era destinato alle farmacie della Campania: ma Federfarma ha già annunciato la sospensione – che ora è un definitivo fallimento – di questa campagna vaccinale regionale.
Palazzo Santa Lucia nel suo scontro continuo col commissariato di governo Covid ora torna a chiedere più vaccini: «dovendo vaccinare la popolazione più giovane d’Italia, la Campania richiede per l’ennesima volta, e sollecita, la fornitura aggiuntiva di vaccini Pfizer e Moderna, anche in relazione alla popolazione studentesca da vaccinare».