Camorra al Comune di Melito, il Prefetto Palomba nomina la commissione d’indagine

Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, nomina la commissione di indagine per l’accesso al Comune di Melito di Napoli per verificare la sussistenza di tentativi di infiltrazione o di collegamenti della criminalità organizzata nel contesto dell’amministrazione del Comune. La nomina della commissione d'indagine prefettizia arriva all'indomani dell'inchiesta della Direzione Investigativa Antimafia (Dia) sul voto inquinato al Comune di Melito che lo scorso 18 aprile ha portato all'arresto di 18 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, di scambio elettorale politico mafioso, attentati ai diritti politici del cittadino, associazione di tipo mafioso, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa, tentata estorsione.
La commissione d'indagine per 3 mesi
Tra gli arrestati anche il sindaco Luciano Mottola, eletto con il centrodestra e liste civiche, e il presidente del consiglio consiglio comunale Rocco Marrone. Mottola è stato scarcerato dal riesame e ora è ai domiciliari. L'inchiesta della procura si concentra sulle elezioni amministrative del 2021, mentre un altro filone riguarda le elezioni di secondo livello per la Città Metropolitana che si sono tenute l'anno successivo. Tutti gli indagati avranno modo di poter dimostrare la loro estraneità ai fatti.
A Melito già nominato il commissario prefettizio
L’accesso della commissione d'indagine durerà tre mesi, prorogabili una sola volta per ulteriori tre mesi. Il provvedimento emesso dal rappresentante di Governo è arrivato su delega del Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. A seguito dell'inchiesta hanno rassegnato le dimissioni 14 consiglieri su 24 a Melito. Dopo quest'episodio, il 22 aprile scorso, il Prefetto Palomba ha sospeso il Consiglio comunale e nominato commissario prefettizio il prefetto Francesco Antonio Cappetta, incaricandolo della provvisoria gestione dell'ente e avviando, nel contempo, la procedura di scioglimento dell'organo consiliare.