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Camorra, 16 arresti nel clan D’Alessandro di Castellammare di Stabia

Vasta operazione anti camorra alle prime luci dell’alba: sedici arresti nel clan D’Alessandro di Castellammare di Stabia, nel Napoletano. Il gruppo era particolarmente “attivo” nelle estorsioni agli imprenditori, con i ricavi che venivano poi “riutilizzati” nel giro dell’usura, per aumentarli così a dismisura.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Immagine di repertorio
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Duro colpo al clan D'Alessandro di Castellammare di Stabia: questa mattina, i carabinieri di Napoli hanno arrestato 16 persone (15 finite in carcere, una ai domiciliari), tutte gravemente indiziate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione continuata ed in concorso, detenzione illegale di armi comuni da sparo. Su tutti pende l'aggravante dalle finalità mafiose, per aver agito avvalendosi della forza intimidatrice derivante dall'appartenenza al clan D'Alessandro.

Sequestrati anche sei autoveicoli, due motociclette, due appartamenti, undici tra conti correnti, libretti di risparmio, depositi di titoli e carte di credito, nonché tre imprese nel settore della ristorazione, dell’edilizia e della somministrazione di alimenti e bevande. A queste, si aggiungono anche due quote di società relative ad imprese edili: il valore complessivo dei sequestri preventivi è stato stimato in 6 milioni di euro.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il clan era particolarmente "attivo" nel settore delle estorsioni, ma anche il possesso di un arsenale di guerra. I ricavi delle estorsioni venivano poi "riutilizzati" nel giro dell'usura, facendoli così aumentare a dismisura. Nelle indagini è emerso anche che un imprenditore edile fosse particolarmente "vicino" al clan, tanto da collaborare in maniera attiva finanche a segnalare imprenditori rivali da "avvicinare" per riscuotere il racket. E così stamane, dopo anni di indagini, sono scattate le manette per sedici persone: per quindici di esse, il gip del Tribunale di Napoli ha disposto il carcere come misura cautelare, mentre per uno di essi i soli arresti domiciliari.

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