Camerieri servono ai tavoli senza mascherine, multe per bar e ristoranti a Salerno

Camerieri che servono ai tavoli senza mascherine, incuranti delle normative anti-contagio da coronavirus. Multe pesanti per bar e pizzerie di Salerno, dopo i controlli del sabato sera da parte delle forze dell'ordine. Il centro storico del capoluogo della valle dell'Irno ed il quartiere Torrione, ovvero due dei punti nevralgici della movida, sono stati quelli più presidiati e controllati dalle forze dell'ordine, che hanno complessivamente identificato 146 persone e sanzionato sette attività commerciali a fine serata.
Per due bar e pizzerie, le multe sono scattate perché i camerieri servivano ai tavoli senza l'obbligatoria mascherina, nonostante fossero a stretto contatto con i clienti. In un altro locale pubblicato, le multe sono scattate per il mancato rispetto sulle norme che vietato l'assembramento. Altre quattro attività commerciali invece sono state sanzionate per aver violato genericamente le normative in vigore per evitare la diffusione del coronavirus. Ad Agropoli, in provincia di Salerno, proprio ieri è scattata la chiusura per 48 ore di ben 11 attività dove era stato un giovane risultato positivo al coronavirus. A tenere banco però nelle scorse ore erano state le polemiche dovute ad una immagine, postata dal sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, che immortala i controlli nelle attività commerciali per assicurarsi che tutti indossino la mascherina: a balzare agli occhi, infatti, era stata l'immagine di Dario Loffredo, assessore al commercio, che teneva proprio la mascherina all'altezza del collo, senza coprire bocca e naso, il che equivale a non averla affatto).
