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Trasporto pubblico a Napoli

Fanno tardi alla firma dell’assunzione: mandati via 7 aspiranti autisti di BusItalia Salerno

Fanno pochi minuti di ritardo il giorno della firma del contratto per l’assunzione come autisti nell’azienda dei trasporti, ma l’amministratore unico non ci sta e li manda a casa, senza contratto. È accaduto questa mattina a Salerno a 7 giovani che avrebbero dovuto firmare per il nuovo impiego in Bus Italia. Il ritardo di 15 minuti è costato loro l’assunzione. Ira dei sindacati: “L’azienda ci ripensi”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Fanno pochi minuti di ritardo il giorno della firma del contratto per l'assunzione come autisti nell'azienda dei trasporti, ma l'amministratore unico non ci sta e li manda a casa, senza contratto. È accaduto questa mattina a Salerno a 7 giovani che avrebbero dovuto firmare per il nuovo impiego in BusItalia, azienda della mobilità su gomma delle Ferrovie dello Stato. Il ritardo, però, anche se di una quindicina di minuti, non è andato giù al manager. Probabilmente, questo il ragionamento, presentarsi in ritardo alla firma per l'assunzione è stata considerata una partenza col piede sbagliato, in un'azienda che fa proprio della puntualità delle corse il suo cavallo di battaglia. Da qui, la reazione drastica dell'amministratore che ha rispedito a casa i giovani, che avrebbero dovuto iniziare a lavorare da lunedì 11 ottobre. Contattata da Fanpage.it sulla possibilità di un ripensamento sull'assunzione, Bus Italia fa sapere che “sta valutando la situazione”.

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I sindacati: "Atto grave, l'azienda ci ripensi"

Intanto, però, arriva la reazione dei sindacati, che sulla vicenda la vedono in maniera differente. “È gravissimo quanto accaduto questa mattina presso la sede di Salerno di Busitalia Campania – scrivono Fit-Cisl e la Fit-Cisl Campania – dove 7 aspiranti lavoratori, già in possesso di tutti i requisiti per l’assunzione presso l’azienda campana e che avrebbero dovuto iniziare il servizio lunedì 11 ottobre come conducenti, sono stati rimandati a casa dall’Amministratore delegato perché, a suo dire, si sono presentati con pochi minuti di ritardo per la firma del contratto di lavoro”. “Dalle dichiarazioni in nostro possesso – aggiungono i sindacati – supportate anche da diversi testimoni, i ragazzi erano presenti presso la sede con anticipo rispetto all’appuntamento, si sono intrattenuti davanti l’ingresso degli uffici solo per non intralciare il piccolo spazio a disposizione ed erano in attesa di chiamata”.

“Crediamo quindi si tratti di un malinteso con l’Amministratore dell’azienda – aggiungono Fit-Cisl e la Fit-Cisl Campania – che al suo arrivo ha visto i ragazzi all’esterno credendo, evidentemente, che fossero colpevoli di un ritardo di pochi minuti. Ciò non giustifica, a nostro parere, il grave atto di comunicare agli aspiranti conducenti che non sarebbero stati più assunti dalla società. Corre l’obbligo di sottolineare che quanto accaduto si cala in un contesto in cui le inefficienze organizzative di questa azienda e la carenza di conducenti generano disservizi continui sul territorio, proprio in questa fase in cui gli effetti della pandemia richiederebbero un servizio messo a disposizione degli utenti di tutt’altro genere”.

"Eccesso di precisione sbagliato"

Concludono la Fit-Cisl e la Fit-Cisl Campania: “Il malumore dei lavoratori legato a questioni gestionali, nonché la carenza di un servizio adeguato e all’altezza di un’azienda così rinomata fanno sì che ad oggi la situazione risulta essere esplosiva. Per queste ragioni, al di là della tutela che sarà fornita alle persone che stamattina sono state rimandate a casa (diversi di loro, infatti, hanno già lasciato il precedente posto di lavoro con in possesso tutta la documentazione pronta per l’assunzione in Busitalia), occorre un immediato intervento da parte del gruppo Ferrovie dello Stato, al quale Busitalia appartiene, per risolvere con la massima urgenza la situazione organizzativa e gestionale a Salerno che, oltre a essere diventata intollerabile, è ormai insostenibile: i cittadini salernitani meritano un servizio efficiente, efficace e di qualità”

Mentre le Organizzazioni Sindacali FILT, FIT e UILT sottolineano che “questo ‘eccesso di precisione' da parte dell’azienda, nel rispetto degli orari, appare strano e non può giustificare sicuramente un atto tanto grave. Sembra davvero paradossale che il tutto abbia luogo in un’azienda appartenente al Gruppo Ferrovie dello Stato. Per cui chiedono alla Dirigenza un immediato ravvedimento per poter permettere, alle persone convocate, di poter firmare il contratto quanto prima e prendere servizio in tranquillità, visto il periodo storico particolarmente difficile per tutti”.

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